La NATO rafforza il suo fianco orientale
“Alcuni Paesi membri dell’Alleanza hanno confermato la loro disponibilità ad inviare forze terrestri, navali e aeree in Romania per consolidare la presenza della NATO nella regione del Mar Nero. Si tratta di Canada, Germania, Olanda, Polonia, Turchia e USA” — lo ha reso pubblico il segretario generale dell’Alleanza Nord-Atlantica, Jens Stoltenberg alla riunione del Consiglio dei ministri della Difesa dei Paesi membri dell’Alleanza, a Bruxelles.
Corina Cristea, 27.10.2016, 14:15
“Alcuni Paesi membri dell’Alleanza hanno confermato la loro disponibilità ad inviare forze terrestri, navali e aeree in Romania per consolidare la presenza della NATO nella regione del Mar Nero. Si tratta di Canada, Germania, Olanda, Polonia, Turchia e USA” — lo ha reso pubblico il segretario generale dell’Alleanza Nord-Atlantica, Jens Stoltenberg alla riunione del Consiglio dei ministri della Difesa dei Paesi membri dell’Alleanza, a Bruxelles.
Il rappresentante della NATO ha salutato, allo stesso tempo, i numerosi contributi dei Paesi membri dell’Alleanza ai quattro battaglioni che saranno dispiegati nel 2017 nei tre Paesi baltici e in Polonia sullo sfondo dell’aumento delle tensioni con Mosca. Il dispiegamento progressivo in Lettonia, Lituania, Estonia e Polonia dei quattro battaglioni, di circa 1.000 militari ciascuno, è stato deciso all’ultimo vertice della NATO, in luglio, a Varsavia. Tale azione è una delle misure prese dall’Alleanza Nord-Atlantica per tranquillizzare i Paesi membri confinanti con la Russia, che si sentono più vulnerabili dopo l’inizio del conflitto ucraino e l’annessione della Crimea da parte di Mosca, a marzo 2014.
“Oggi, più Paesi dell’Alleanza Nord-Atlantica hanno confermato la loro partecipazione – Albania, Italia, Polonia e Slovenia si affiancheranno alle forze del Canada in Lettonia. Belgio, Croazia, Francia, Lussemburgo, Olanda e Norvegia si affiancheranno alla Germania in Lituania. Danimarca e Francia si affiancheranno agli USA in Polonia” — ha precisato il segretario generale dell’Alleanza, sottolineando che la NATO non intende provocare, bensì prevenire i conflitti con la Russia.
In margine alla riunione dei ministri della Difesa dei Paesi membri dell’Alleanza Nord-Atlantica, il ministro della Difesa romeno, Mihnea Motoc, ha discusso con il segretario alla difesa britannico, Michael Fallon, contesto in cui i due esponenti hanno ribadito l’impegno per una presenza avanzata della NATO sul fianco est dell’Alleanza, come elemento centrale del consolidamento della posizione dissuasiva e difensiva alleata.
Michael Fallon ha puntato sull’intensificazione delle attività congiunte di addestramento tramite il dispiegamento di forze e capacità militari britanniche terrestri, aeree e marittime sul territorio della Romania e al Mar Nero, nel corso dell’anno prossimo. Le autorità britanniche hanno deciso di dispiegare, in Romania, nel 2017, aerei da combattimento Typhoon delle Forze Aeree Reali, in vista dell’esecuzione di missioni di polizia aerea e della partecipazione ad attività di addestramento congiunto con le Forze Aeree Romene. (tr. G.P.)