La modernizzazione dell’esercito romeno
Le Forze Aeree Romene hanno acquistato 12 aerei multiruolo F-16 Fighting Falcon, dal Portogallo, pagando 628 milioni di euro. Una prima squadriglia di 6 aerei, con le insegne della Romania, è atterrata nel nostro Paese, già dalla scorsa settimana, dopo che è stata ufficialmente presa in consegna nell’ambito di una cerimonia svoltasi presso la base aerea portoghese di Monte Real. Altri 3 aerei arriveranno a dicembre, mentre gli ultimi tre — l’anno prossimo.
Roxana Vasile, 07.10.2016, 13:11
Le Forze Aeree Romene hanno acquistato 12 aerei multiruolo F-16 Fighting Falcon, dal Portogallo, pagando 628 milioni di euro. Una prima squadriglia di 6 aerei, con le insegne della Romania, è atterrata nel nostro Paese, già dalla scorsa settimana, dopo che è stata ufficialmente presa in consegna nell’ambito di una cerimonia svoltasi presso la base aerea portoghese di Monte Real. Altri 3 aerei arriveranno a dicembre, mentre gli ultimi tre — l’anno prossimo.
Gli aerei stazioneranno sulle basi aeree di Feteşti, nel sud-est della Romania, e Câmpia Turzii, nel centro, modernizzate appositamente per questo tipo di aereo. Fabbricati fra gli anni 1981 e 1983, gli aerei F-16 hanno attraversato programmi successivi di modernizzazione arrivando ora alla variante chiamata in linguaggio tecnico F-16 Mid-Life Update M52. Le loro risorse medie di volo rimaste ammontano a 4.500 ore, cioè più della metà. Tenuto conto che il ritmo medio annuo è di circa 200 ore di volo, gli aerei potranno essere utilizzati intorno ai 20 anni.
80 militari romeni hanno ultimato finora il programma di addestramento per l’uso del F-16 presso la base di Monte Real. Loro apprezzano le performance dell’aeronave, affermando che vanta “il maggior successo nel mondo” alla sua categoria e che può eseguire qualsiasi missione al livello del 21-esimo secolo.
Il ministro della Difesa romeno, Mihnea Motoc, ha dichiarato, dal canto suo, che la dotazione di questi aerei da combattimento vuol dire l’entrata della Romania nel club “F-16” e l’opportunità di un nuovo inizio per la scuola romena di pilotaggio, che vanta tradizioni fra le più antiche nel mondo e ora ha la possibilità di contribuire all’addestramento di piloti di élite. Inoltre, i 12 aerei multiruolo inseriti nell’accordo romeno-portoghese rappresentano un primo passo nel processo di realizzazione di una capacità aerea forte nella zona della Romania, che sarà seguito dall’acquisto e dall’attivazione di una nuova squadriglia in una tappa successiva.
Attualmente, lo spazio aereo della Romania è difeso da aerei supersonici di tipo Mig-21 LanceR, di fabbricazione sovietica, modernizzati in collaborazione con una compagnia israeliana a cominciare dal 1995. Di terza generazione, i MIG, le cui risorse di volo scadranno nel 2017, saranno sostituiti dagli aerei F-16, di quarta generazione.
Le Forze Aeree Romene possiedono inoltre anche aerei da addestramento subsonici IAR-99 Şoim e Iak-52 — prodotti in Romania, aerei da trasporto C-27J Spartan — fabbricati in Italia e C-130 Hercules — di fabbricazione americana. L’Esercito Romeno è dotato anche di elicotteri IAR-330 Puma e della versione modernizzata IAR-330 Puma SOCAT, ma anche di IAR-316 Alouette. Tutti questi elicotteri sono fabbricati in Romania, sotto licenza francese. Nella dotazione delle Forze Aeree romene esistono anche aerei di tipo AN-30, prodotti nell’ex Unione Sovietica, utilizzati per realizzare fotografie aeree e per cartografia. (tr. G.P.)