Al via, a Bucarest, il Festival delle Orchestre Radio – RadiRo
Bucarest è, dal 23 settembre, luogo dincontro delle più apprezzate orchestre radiofoniche dallintero mondo, riunite sullo stesso palscoscenico nellambito del RadiRo – lunico festival internazionale di musica sinfonica dedicato alle orchestre radiofoniche. Levento, giunto alla terza edizione, è organizzato da Radio Romania. Nei 9 giorni del festival si terranno 9 concerti, in cui si esibiscono 6 orchestre sinfoniche dallEuropa e dallAsia e 19 direttori dorchestra e solisti di fama internazionale.
Corina Cristea, 23.09.2016, 19:14
Bucarest è, dal 23 settembre, luogo dincontro delle più apprezzate orchestre radiofoniche dallintero mondo, riunite sullo stesso palscoscenico nellambito del RadiRo – lunico festival internazionale di musica sinfonica dedicato alle orchestre radiofoniche. Levento, giunto alla terza edizione, è organizzato da Radio Romania. Nei 9 giorni del festival si terranno 9 concerti, in cui si esibiscono 6 orchestre sinfoniche dallEuropa e dallAsia e 19 direttori dorchestra e solisti di fama internazionale.
Presente per la prima volta al festival, lOrchestra Sinfonica di Shenzhen è stata scelta per aprire la serie di concerti, con la Rapsodia Romena di George Enescu. Lorchestra dalla Cina sarà seguita dallOrchestra Sinfonica Radio della Norvegia, che ogni anno tiene il concerto per la cerimonia di assegnazione dei Nobel per la Pace, poi dalle orchestre delle Radio di Lipsia e Vienna. Accanto alla MDR Orchestra, la più vecchia orchestra radiofonica della Germania, e tra le prime fondate nel mondo, si esibirà il famoso pianista italiano Stefano Bollani. Il 1 ottobre – giorno in cui calerà il sipario sul festival – che è Giornata Internazionale della Musica – si esibirà la BBC Concert Orchestra. Uno dei più spettacolari lavori musicali di tutti i tempi, la cantata “Carmina Burana” sarà interpretata il 26 settembre dallOrchestra, dal Coro Accademico e dal Coro delle Voci Bianche di Radio Romania sotto la bacchetta di Cristian Macelaru. Solista è il violoncellista Razvan Suma, direttore delle orchestre e dei cori di Radio Romania.
“Dal nostro punto di vista, dei musicisti, degli organizzatori, del pubblico, è fantastico che viene organizzato questo festival. Il festival si svolge tra le edizioni del Festival Enescu, che riccorrono ogni due anni, ed è estremamente importante perchè porta in Romania orchestre dallestero. Occorrono una logistica straordinaria, un lavoro straordinario, perchè questo festival non si può organizzare senza sforzi. Credo che tutti ne beneficino, comprese le orchestre che vengono da altri Paesi”, ha affermato Razvan Suma.
Il 29 settembre, il settimo concerto del festival, porterà davanti al pubblico il celebre violinista Gidon Kremer e il direttore dorchestra Cornelius Meister. I due saranno accompagnati sul palscoscenico dallOrchestra Sinfonica di Radio Vienna. Direttore principale dellorchestra è, dal 2010, Cornelius Meister.
“È una grande fortuna per me tornare in Romania perchè ho dei ricordi straordinari su comè stata accolta la Sinfonia nr. 8 di Mahler che ho interpretato qui. È stata unesperienza del tutto speciale e mi sento fortunato di poter tornare assieme allOrchestra Sinfonica di Radio Vienna che verrà per la prima volta a Bucarest”, ha detto Cornelius Meister a Radio Romania.
I concerti sono trasmessi in diretta anche dallEuropean Broadcasting Union e dalle emittenti membri dellAsia-Pacific Broadcasting Union. Il Segretario Generale dellAsia-Pacific Broadcasting Union, Jawad Mottaghi, stima che i concerti del festival ospitato dalla Sala Concerti di Radio Romania saranno seguiti da centinaia di milioni di ascoltatori, nel contesto in cui la regione Asia-Pacifico ha una platea di tre miliardi e mezzo di potenziali ascoltatori. (traduzione di Adina Vasile)