Sostegno alle vittime del terremoto in Italia
I romeni colpiti dal sisma in Italia saranno sostenuti dal Governo di Bucarest. LEsecutivo ha approvato, in seduta straordinaria, un primo pacchetto di misure di sostegno finanziario, misure annunciate dal premier Dacian Cioloş.
Corina Cristea, 30.08.2016, 15:51
“Offriamo sussidi durgenza ai parenti delle persone decedute e, allo stesso tempo, assicureremo il sostegno anche ai parenti di coloro che si recano in Italia per aiutare le persone colpite da questa catastrofe. Abbiamo pensato anche ad una forma di aiuto specifico per i bambini rimasti orfani; il ministro con delega ai romeni nel mondo, Maria Ligor è già lì, si è incontrata con i romeni ricoverati in ospedale, con le famiglie degli sfollati e con i rappresentanti delle autorità italiane”, ha annunciato il premier.
I bambini rimasti orfani riceveranno 6.000 euro ciascuno. 1.000 euro riceveranno le famiglie dei deceduti e 10.000 euro saranno assegnati alle famiglie le cui case sono state distrutte più del 50%. 1.000 euro riceveranno coloro che si recheranno in Italia per aiutare i sopravvissuti delle famiglie colpite. Stando alle autorità, i sussidi vengono concessi su richiesta. Gli interessati dovranno inviare una sollecitazione alle missioni diplomatiche e agli uffici consolari del Ministero degli Esteri e alle agenzie provinciali per i pagamenti e lispezione sociale.
Il premier desidera, daltra parte, unanalisi sulla capacità di reazione della Romania nel caso di una catastrofe simile a quella in Italia ed ha chiesto alle autorità di presentare, entro due settimane, un documento in tal senso.
E un tema ricorrente quello del consolidamento degli edifici a rischio in Romania, di cui la maggior parte si trovano nel centro di Bucarest e sono stati costruiti decine di anni fa, secondo criteri che si sono dimostrati incompatibili con la situazione sismica della zona. Le autorità ammettono che in Romania ci sono problemi che permangono da anni per quanto riguarda il consolidamento di alcuni edifici. La situazione è dovuta, in gran parte, alla reticenza dei proprietari a lasciare temporaneamente i propri immobili affinché siano rifatti. Perciò, lEsecutivo considera la possibilità di avviare dei progetti legislativi atti a cambiare questa situazione.
Per il momento, il governo ha modificato il regolamento di organizzazione dellIspettorato Generale per le Situazioni di Emergenza. Sono state create nuove strutture, il cui compito sarà di addestrare per gli interventi il personale operativo, oppure di preparare la popolazione per le situazioni di emergenza.. (traduzione di Gabriela Petre)