Strategia per il futuro della Romania
Dopo quasi 10 anni dalladesione allUe, la Romania non ha ancora un progetto Paese che definisca il suo futuro in Europa, e ciò deve cambiare. È la posizione del presidente Klaus Iohannis, che ha avuto, ieri, un nuovo round di consultazioni con il premier, il governatore della Banca Centrale e i leader dei partiti parlamentari, in seguito alla situazione creata dalla decisione dei britannici di lasciare lUe. Il capo dello stato ritiene che occorra una strategia post-adesione e ha proposto, durante le consultazioni, che un gruppo di lavoro, che funzionerà presso la Presidenza romena, elabori un progetto Paese.
Corina Cristea, 05.07.2016, 17:04
Dopo quasi 10 anni dalladesione allUe, la Romania non ha ancora un progetto Paese che definisca il suo futuro in Europa, e ciò deve cambiare. È la posizione del presidente Klaus Iohannis, che ha avuto, ieri, un nuovo round di consultazioni con il premier, il governatore della Banca Centrale e i leader dei partiti parlamentari, in seguito alla situazione creata dalla decisione dei britannici di lasciare lUe. Il capo dello stato ritiene che occorra una strategia post-adesione e ha proposto, durante le consultazioni, che un gruppo di lavoro, che funzionerà presso la Presidenza romena, elabori un progetto Paese.
“Purtroppo, in Romania abbiamo avuto sufficienti cosiddetti progetti-Paese, strategie che non sono state neanche implementate, nè sono durate, in quanto è mancato il consenso politico. Questa volta, elaboreremo assieme un progetto-Paese che guiderà levoluzione della Romania a medio e lungo termine nellUe, stabiliremo qual è il posto della Romania, il ruolo della Romania e le ambizioni della Romania nellUe”, ha detto Iohannis.
Lidea gode di consenso politico, afferma il presidente, ricordando che questo è lelemento che è mancato nel passato e che ha fatto si che le precedenti strategie-Paese non potessero essere messe in applicazione.
“Questo gruppo di lavoro può funzionare nella sua variante ottimale, qui, alla Presidenza, persino in un anno elettorale. Voglio sottolineare il carattere costruttivo della discussione che abbiamo avuto e il fatto che tutti i leader politici si sono assunti questo progetto. Un simile progetto Paese può diventare funzionante solo nella situazione in cui è adottato, approvato, sostenuto tramite consenso”, ha detto ancora il presidente.
Il progetto-Paese coordinato dal presidente Klaus Iohannis includerà tutti gli obiettivi prefissi dalla Romania per i prossimi anni e anche una componente economica, ha precisato, dal canto suo, il premier Dacian Ciolos, solo un giorno prima di sottoporre al dibattito pubblico la strategia “La Romania competitiva: un progetto per una crescita economica sostenibile”, che afferma il premier, sarà parte del progetto-Paese. Il premier ha ricordato che, allinizio del mandato, lattuale Governo ha annunciato che lancerà dibattiti su due temi – la visione di sviluppo economico della Romania e la Romania nellUe e nella prospettiva della Presidenza di turno del Consiglio dellUe che ricoprirà nel 2019 – temi in accordo con quanto proposto adesso dal presidente Iohannis. (traduzione di Adina Vasile)