Gli Europei 2016
Bogdan Matei, 13.06.2016, 16:05
Nè la stampa sportiva internazionale, nè le decine di milioni di tifosi sul continente europeo si ricordano di un torneo finale con un debutto cosi teso come gli Europei 2016. Il caos creato a Marsiglia dagli hooligan russi e inglesi, lapporto della malavita locale negli incidenti a Nizza, gli scontri tra i tifosi tedeschi e quelli ucraini a Lille lasciano intravvedersi, dopo solo tre giorni, crepe notevoli nel dispositivo di mantenimento dellordine. “Quando non si reagisce davanti a delle bestie di strada, come si può neutralizzare il terrorismo vero?” si chiede retoricamente il quotidiano bucarestino La Gazzetta dello Sport, il quale aggiunge che “è chiaro che sugli stadi degli Euro 2016 si può entrare con quasi qualsiasi cosa, tranne forse un carro armato, visto che i russi sono entrati con, il più probabilmente, una pistola di segnalazione?”.
Lorganismo amministrativo e di controllo del calcio europeo, UEFA, ha avviato unindagine sulle violenze avvenute alla fine della partita tra la Gran Bretagna e la Russia ed ha ammonito che se i loro tifosi recidivano, le due squadre potrebbero essere squalificate. In parallello, con cinismo, come affermano alcuni, o con pragmatismo, stando ad altri, i sindacati francesi cercano di strappare concessioni massime ad un governo già con le spalle al muro. Per forzare lannullamento della nuova legislazione sul lavoro, che facilita il licenziamento dei dipendenti, i piloti della compagnia aerea di bandiera Air France hanno avviato, sabato, uno sciopero che intacca in modo supplementare lo svolgimento del campionato. La protesta dei piloti è una nuova escalation delle tensioni sociali nel Paese. Limmondizia non sarà raccolta a Parigi fino a mercoledi, i servizi ferroviari hanno appena ripreso lattività dopo uno sciopero di 9 giorni, e a fine maggio i distributori di benzina sono rimasti senza combustibile, in seguito alle proteste nelle raffinerie.
Per ora non intaccate dalle tensioni fuori campo, le partite degli Euro 2016 sono spettacolari. La nazionale romena ha avuto, per la prima volta, loccasione di giocare la partita inaugurale, contro la rappresentativa del Paese-anfitrione, dalla quale è stata battuta, venerdi sera, per 1-2. Incoraggiati dalle tribune da 20 mila connazionali esuberanti, ma di una civiltà esemplare, i romeni hanno iniziato con coraggio e, al terzo minuto, sono stati ad un passo dal segnare. Poi sono resistiti per quasi unora agli assalti della Francia, ritenuta favorita al titolo. Giroud ha segnato al 57esimo minuto, Stancu ha pareggiato per la Romania, dal penalty, dopo otto minuti, e Payet ha segnato la rete che ha portato la vittoria alla Francia all89esimo minuto, quando lintera Romania aveva cominciato a credere che un pareggio fosse possibile. “I figli della sfortuna” sono stati chiamati i calciatori romeni dopo la partita con la Francia da uno dei più rispettati editorialisti sportivi di Bucarest. Nellaltra partita del Gruppo A, sabato, la Svizzera ha battuto lAlbania per 1-0. La prossima tappa delle partite del gruppo si terrà mercoledi, dopo gli incontri Francia-Albania e Romania-Svizzera, e tutti i tifosi romeni affermano che è lora che la Romania vinca. (traduzione di Adina Vasile)