Dichiarazioni sul collocamento dello scudo antimissile
Con unaggressività che conferma la retorica della politica estera di Mosca, il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha ammonito, esplicitamentel la Romania e la Polonia, che potrebbero trovarsi nel raggio di azione dei missili russi, in quanto ospitano sul loro territorio elementi dello scudo antimissile americano. “Se ieri, in queste zone della Romania, la gente semplicemente non sapeva cosa volesse dire essere nel raggio di azione, da oggi siamo costretti a prendere certe misure per garantire la nostra sicurezza”, ha affermato, tra laltro, Putin. Forse per niente casualmente, la categorica dichiarazione è stata fatta ad Atene, capitale di un stato membro Nato ed Ue, e a meno di tre settimane dopo che in Romania, a Deveselu (nel sud), è stata inaugurata la facilità americana che include un radar sofisticato, interecettori ballistici ed equipaggiamento moderno di comunicazioni. Invece, la Polonia, con cui, tradizionalmente, la Russia ha relazioni gelide, è stata nominata piuttosto preventivamente, in quanto gli elementi dello scudo americano sul suo territorio diventeranno operativi solo nel 2018.
Florentin Căpitănescu, 30.05.2016, 16:56
Con unaggressività che conferma la retorica della politica estera di Mosca, il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha ammonito, esplicitamentel la Romania e la Polonia, che potrebbero trovarsi nel raggio di azione dei missili russi, in quanto ospitano sul loro territorio elementi dello scudo antimissile americano. “Se ieri, in queste zone della Romania, la gente semplicemente non sapeva cosa volesse dire essere nel raggio di azione, da oggi siamo costretti a prendere certe misure per garantire la nostra sicurezza”, ha affermato, tra laltro, Putin. Forse per niente casualmente, la categorica dichiarazione è stata fatta ad Atene, capitale di un stato membro Nato ed Ue, e a meno di tre settimane dopo che in Romania, a Deveselu (nel sud), è stata inaugurata la facilità americana che include un radar sofisticato, interecettori ballistici ed equipaggiamento moderno di comunicazioni. Invece, la Polonia, con cui, tradizionalmente, la Russia ha relazioni gelide, è stata nominata piuttosto preventivamente, in quanto gli elementi dello scudo americano sul suo territorio diventeranno operativi solo nel 2018.
Comera normale, le affermazioni del leader del Cremlino non potevano passare inosservata a Bucarest. Cosi, per il Ministero degli Esteri di Bucarest, la posizione del presidente russo “rileva una mancata conoscenza della situazione reale che la Romania e i suoi alleati nella Nato hanno spiegato ripetutamente per quanto riguarda il carattere meramente difensivo del sistema di difesa antimissilistica”. La diplomazia di Bucarest ricorda che “i provvedimenti dellAccordo bilaterale tra Romania e Usa nel campo della difesa antimissilistica regolamenta accuratamente il carattere difensivo del sistema di Deveselu e la sua conformità ai provvedimenti della Carta Onu”. “Inoltre, è sorprendente il collocamento di questo tema nel quadro regionale di sicurezza, nel contesto in cui sono arcinote le cause delle evoluzioni preoccupanti degli ultimi anni in materia di sicurezza regionale”, afferma il Ministero romeno degli Esteri. Questultima precisazione è un accenno allannessione dalla Russia della Penisola della Crimea e al modo in cui Mosca alimenta il conflitto di natura secessionista nel sud-est dellUcraina.
Per gli analisti di politica estera, sebbene siano diventati da tempo un ritornello nel discorso delle autorità russe, le affermazioni sul tema dello scudo americano antimissile in Europa non sono mai state cosi contundenti. È la prova che, affermano gli stessi analisti, Mosca cerca di compensare tramite il suo atteggiamento ciò che non può fare con argomenti. Perchè la Russia non ha mai dimostrato che lo scudo antimissile è, realmente, una minaccia alla sua sicurezza. (traduzione di Adina Vasile)