Una nuova crisi nel Governo Cioloş
Roxana Vasile, 09.05.2016, 17:04
Voglio che utilizziamo
i prossimi sei mesi per prendere anche altre misure strutturali che, anche se
non contribuiranno ad una riforma fondamentale del sistema sanitario, almeno
porteranno alla luce i problemi e li chiariranno. Voglio assicurare tutti che
non nasconderò niente e non lascerò niente da parte. Ho l’intenzione di creare
un gruppo di persone che conoscono bene il sistema, alcuni provenienti dal
sistema, altri dall’esterno, per capire quanto più esattamente ciò che si può
fare in sei mesi e lo farò, ha dichiarato Dacian
Cioloş.
D’altra parte, a
breve termine, bisogna riconquistare la fiducia dei romeni nel sistema. Sono
necessarie, però, anche misure che riguardano la riabilitazione
dell’infrastruttura ospedaliera invecchiata tramite la costruzione di ospedali,
anche con finanziamento europeo. Inoltre, è l’ora che le disfunzionalità di
management non siano più ignorate. Perciò, è necessario ripensare il modo in
cui sono osservati i contratti di gestione negli ospedali pubblici e il modo in
cui le unità ospedaliere sono subordinate alle autorità centrali e locali.
Stando al primo ministro Cioloş, negli ultimi
sei-sette anni, al ministero della Sanità si sono succeduti almeno dieci
ministri. Nessuno sembra sia stato capace di riformare questo settore, di modo
che non ci siano più grossi scandali. Anzi, da qualche mese, gli scandali
scoppiano l’uno dopo l’altro.