Film romeni a Cannes
Le produzioni cinematografiche romene sono riuscite, negli ultimi anni, a richiamare lattenzione della critica di cinema internazionale e una prova sono i numerosi premi ottenuti a Festival importanti come quelli di Cannes o Berlino.
Leyla Cheamil, 15.04.2016, 16:05
Le produzioni cinematografiche romene sono riuscite, negli ultimi anni, a richiamare lattenzione della critica di cinema internazionale e una prova sono i numerosi premi ottenuti a Festival importanti come quelli di Cannes o Berlino.
Il Centro Nazionale di Cinematografia ha reso pubblico che, per la prima volta nella storia di oltre sette decenni del Festival del Cinema di Cannes, sono stati selezionati nella competizione principale due film romeni. Nella corsa per la prestigiosa Palma dOro sono entrati i lungometraggi “Baccalaureato” di Cristian Mungiu e “Sierra Nevada” di Cristi Puiu. Si tratta di due registi giovani che hanno dimostrato la loro originalità e si sono imposti nelle competizioni internazionali, essendo apprezzati dalla critica e dal pubblico.
Ricordiamo che il regista Cristi Puiu ha nel palmares, oltre ad altri premi, il premio Un Certain Regard, ottenuto a Cannes nel 2006 per la pellicola “La morte del signor Lăzărescu”. Nel 2010, Puiu si è aggiudicato lo stesso premio per il film “Aurora”.
Per quando riguarda Cristian Mungiu, questa è la sua terza partecipazione alla competizione ufficiale a Cannes, dopo che per altri due film ha vinto la Palma doro, nel 2007, con “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni” e i premi alla sceneggiatura e allinterpretazione femminile nel 2012, per “Oltre le colline”. Anche se è stato premiato a Cannes in passato, Cristian Mungiu è molto emozionato per la partecipazione al festival: Siamo emozionati, perché, in primo luogo, lattenzione prestata al film a Cannes è enorme. Quella prima proiezione arriva con una grande attesa, con grandi aspettative da parte di tutte le persone presenti in sala, della stampa e queste cose contano moltissimo. Il film è stato venduto bene, già dallanno scorso, prima che cominciassimo a girarlo, in base alla sceneggiatura, in più di 40 Paesi e voglio che sia una prima aperta anche agli spettatori.
Il film “Baccalaureato”, conosciuto nel periodo di preparazione con il titolo “Fotografie di famiglia” racconta la storia di un medico di una piccola città provinciale che deve decidere qual è la strada migliore da seguire per suo figlio, come confessa il regista: E una storia contemporanea. E un film che parla di un genitore e delle sue preoccupazioni, di un padre che si chiede, nel contesto attuale della Romania, che cosa è meglio dire al figlio. Si tratta, allo stesso tempo, di una vicenda personale, ma è anche una specie di cliché fotografico, sulla nostra società attuale.
Al festival di Cannes, il cinema romeno è rappresentato da altri tre film. Nella competizione ufficiale di cortometraggi è stato selezionato anche il film indipendente “4:15 P.M. la fine del mondo”, con la sceneggiatura e la regia di Cătălin Rotaru e Gabi Virginia Şarga, entrambi registi debuttanti. Daltra parte il lungometraggio “Cani”, con la regia di Bogdan Mirică, avrà la prima mondiale alla selezione ufficiale Un Certain Regard, mentre alla selezione Cinéfondation sarà proiettato il cortometraggio “Tutti i fiumi sfociano nel mare” di Alexandru Badea. (traduzione di Gabriela Petre)