Previsioni economiche per la Romania
Secondo le nuove previsioni dellEsecutivo comunitario, la Romania raggiungerà questanno un livello massimo di crescita economica, con un tasso doppio rispetto alla media dellUnione Europea, stando alle nuove stime dellEsecutivo comunitario. In questo senso il PIL registerà un avanzo del 4,2%, basata su crescite salariali e sul rilassamento fiscale. Già dal 2015 la crescita economica della Romania era stata “sorprendentemente forte”, informa la Commissione, con un incremento del PIL pari al 3,6%, il maggiore a partire dal 2008. Lanno prossimo, invece, sempre secondo le stime, la crescita sarà inferiore, pari al 3,7%.
Mihai Pelin, 05.02.2016, 16:38
Secondo le nuove previsioni dellEsecutivo comunitario, la Romania raggiungerà questanno un livello massimo di crescita economica, con un tasso doppio rispetto alla media dellUnione Europea, stando alle nuove stime dellEsecutivo comunitario. In questo senso il PIL registerà un avanzo del 4,2%, basata su crescite salariali e sul rilassamento fiscale. Già dal 2015 la crescita economica della Romania era stata “sorprendentemente forte”, informa la Commissione, con un incremento del PIL pari al 3,6%, il maggiore a partire dal 2008. Lanno prossimo, invece, sempre secondo le stime, la crescita sarà inferiore, pari al 3,7%.
Il principale motore della crescita economica resta la domanda interna, mentre il contributo netto delle esportazioni resterà negativo. Gli esperti europei notano, allo stesso tempo, anche lesistenza di ingenti rischi macroeconomici per la crescita delleconomia, come quello legato alla legge sulla restituzione degli immobili alle banche per il riscatto dei crediti. Daltra parte, un migliore utilizzo dei fondi europeei ed un maggiore effetto moltiplicatore delle misure di stimolazione finanziaria potrebbero conferire sostegno alleconomia romena.
Malgrado un forte incremento economico, a causa della riduzione delle tasse e della diminuzione delle spese, il deficit del bilancio registrerà una sensibile crescita, con un incremento dall1%, nel 2015, al 4%, lanno prossimo. Si conferma invece un sensibile aumento del consumo privato, con una tendenza positiva degli investimenti, mentre lindice di fiducia economica ha raggiunto il massimo degli ultimi sette anni nel terzo trimestre, indicando un mantenimento del trend.
Alimentata dalla crescita degli stipendi, linflazione registrerà un aumento, mentre il tasso di disoccupazione viene stimato al 6,6%, questanno, e al 6,5% nel 2017. Continuerà dunque la tendenza di diminuzione della disoccupazione, sostenuta, molto probabilmente dal forte incremento economico. La crescita dello stipendio minimo del 19% il prossimo maggio avrà come conseguenza un costo più caro della manodopera, fatto che annullerà in buona misura, dalla prospettiva della competitività economica, le recenti crescite a livello della produttività, sottolinea ancora lEsecutivo Europeo. Le previsioni della CE sono simili a quelle della “Coface”, società specializzata nel management del rischo di credito, secondo cui la Romania registrerà questanno una crescita economica pari al 4,2%. Un possible rischio viene indicato dagli esperti in base allinstabilita del settore dei pagamenti. Lappartente contradizione e provocata da una crescita economica incentivata di più dal consumo, che non sembra avere una base stabile, conclude la “Coface”. (traduzione di Octavian Cordos)