Maltempo in Romania
In Romania, la prima nevicata più seria ha provocato, di nuovo, caos nel traffico stradale, aereo, ferroviario e marittimo. Le zone più colpite sono state quelle del sud e sud-est del paese, compresa la capitale Bucarest, nel fine settimana sotto allerta a codice giallo e arrancione di bufere di neve. Decine le località rimaste senza elettricita, numerose le strade nazionali o regionali chiuse temporaneamente e perfino interrotto il traffico sull’A2, l’autostrada del Sole, nel sud-est del paese.
România Internațional, 18.01.2016, 16:11
In Romania, la prima nevicata più seria ha provocato, di nuovo, caos nel traffico stradale, aereo, ferroviario e marittimo. Le zone più colpite sono state quelle del sud e sud-est del paese, compresa la capitale Bucarest, nel fine settimana sotto allerta a codice giallo e arrancione di bufere di neve. Decine le località rimaste senza elettricita, numerose le strade nazionali o regionali chiuse temporaneamente e perfino interrotto il traffico sull’A2, l’autostrada del Sole, nel sud-est del paese.
Disagi anche nel traffico ferroviario con decine di treni cancellati e ritardi che, in certi casi, hanno superato anche le due ore. A causa del forte vento sono state sospese le operazioni nei porti romeni al Mar Nero ed è stato interrotto il traffico sul canale che collega il Danubio al Mar Nero. A Bucarest ed in alcune province limitrofe sono state chiuse le unità di insegnamento, mentre nella capitale ben 130 vetture sono state danneggiate dagli alberi caduti sotto il peso della neve.
All’aeroporto Henri Coanda alcuni voli sono stati cancellati, mentre alcune partenze hanno registrato ritardi. Diverse persone che avevano bisogno di aiuto sono state trasportate con mezzi speciali causa l’impossibilità delle ambulanze di recarsi nelle zone isolate. La polizia ha multato numerosi gestori stradali, mentre nella capitale sono stati sanzionati tutti i servizi spazzaneve, a causa del modo difettoso in cui sono intervenuti. Oltre 6000 vigili del fuoco, poliziotti e gendarmi sono venuti a sostegno della popolazione e per sorvegliare i tratti stradali che non consentivano un traffico sicuro.
Il ministero degli interni ha annunciato che non esistono località isolate oppure persone bloccate dalla neve. Putroppo, però, le cattive notizie non finiscono qui, e per i prossimi giorni sono annunciate temperature polari con minime che scenderanno persino a 15 e 20 gradi sotto zero. L’ondata di maltempo ha colpito anche altri paesi del Europa centro-orientale. In Serbia, R. Ceca, Bulgaria e Polonia si sono state registrate forti nevicate, mentre in Croazia temperature molto basse e forti raffiche di vento.