Le grandi linee della bozza della Finanziaria per il 2016
In Romania, la bozza della Finanziaria per il 2016 mira principalmente ad assicurare la stabilità e la prevedibilità fiscale, un impiego più efficace delle risorse del bilancio, la crescita della trasparenza della politica fiscale e di bilancio e il cambiamento della relazione tra cittadino e stato. Stando al ministro delle Finanze, Anca Dragu, la futura proiezione del budget includerà la crescita delle pensioni del 5% e gli incrementi salariali decisi dal Parlamento e dall’ex governo Ponta per i pubblici dipendenti.
Daniela Budu, 04.12.2015, 12:09
In Romania, la bozza della Finanziaria per il 2016 mira principalmente ad assicurare la stabilità e la prevedibilità fiscale, un impiego più efficace delle risorse del bilancio, la crescita della trasparenza della politica fiscale e di bilancio e il cambiamento della relazione tra cittadino e stato. Stando al ministro delle Finanze, Anca Dragu, la futura proiezione del budget includerà la crescita delle pensioni del 5% e gli incrementi salariali decisi dal Parlamento e dall’ex governo Ponta per i pubblici dipendenti.
Il ministro ha presentato anche i principali indicatori economici: un deficit inferiore al 3%, una crescita economica di oltre 4 punti percentuali, investimenti pubblici di circa 38 miliardi di lei (circa 8,5 miliardi di euro) e un Pil stimato a 746 miliardi di lei (circa 180 miliardi di euro). Non è stata ancora presa una decisione in riferimento alla crescita del salario minimo a 1.200 lei (270 euro), promessa dal precedente governo.
Abbiamo avviato uno studio per vedere in che misura la crescita del salario minimo erodebbere la competitività della Romania e così sarebbe lesa l’intera economia romena. In seguito a questo studio, decideremo le possibili tranche in cui saranno fatte queste crescite salariali. Al livello dell’Unione Europea, molti stati membri realizzano la crescita del salario minimo in base a modelli molto chiari tramite cui vengono messi in equilibrio tutti gli aspetti derivanti dalla crescita del salario minimo, affinchè non sia lesa l’economia, ha detto il ministro.
I liberali hanno annunciato che sosterranno la bozza della Finanziaria se le loro sollecitazioni si ritroveranno nel documento che sarà presentato al Parlamento. La co-presidente PNL, Alina Gorghiu, ha precisato che i liberali vogliono l’aumento delle somme per investimenti, sanità, educazione e difesa.
Ci sono delle cose che, se eviteremo nel 2016, cioè la demagogia, il populismo, gli esercizi che altro non fanno che nascere attese che non possono essere messe in pratica, allorquando hai un deficit al limite del 3%, allora credo che le cose possono restare in un equilibrio normale e in un partenariato normale tra parlamento, governo, Presidenza, ha detto Alina Gorghiu.
A loro volta, i socialdemocratici voteranno la Finanziaria per il 2016 nella misura in cui saranno mantenuti gli impegni assunti dall’ex governo.
Se gli impegni sociali presi da noi tramite l’ex governo saranno inclusi nella bozza, rispettivamente gli incrementi salariali già adottati, le crescite delle pensioni, e se le somme per l’educazione, sanità, infrastruttura, sviluppo locale saranno adeguate, sosterremo la bozza della Finanziaria, compresa la crescita del salario minimo a 1.200 lei, come noi ci eravamo impegnati, ha detto il presidente del PSD, Liviu Dragnea.
La bozza della Finanziaria per il 2016 sarà adottata dal Governo la prossima settimana e inviata al Parlamento, per essere adottata entro il 17 dicembre.