Compassione e mobilitazione dopo gli attentati di Parigi
Gli attentati avvenuti venerdì sera a Parigi, che hanno provocato oltre 130 morti e più di 300 feriti, tra cui anche romeni, hanno scatenato un’ondata di shock nell’intero mondo. La comunità internazionale ha condannato gli attacchi, rivendicati dal cosiddetto gruppo jihadista dello Stato islamico, che ha definito come vigliacchi e barbari. I leader del mondo hanno espresso la solidarietà con la Francia in questi momenti difficili, ma anche il sostegno nella guerra al terrorismo.
România Internațional, 16.11.2015, 12:34
Gli attentati avvenuti venerdì sera a Parigi, che hanno provocato oltre 130 morti e più di 300 feriti, tra cui anche romeni, hanno scatenato un’ondata di shock nell’intero mondo. La comunità internazionale ha condannato gli attacchi, rivendicati dal cosiddetto gruppo jihadista dello Stato islamico, che ha definito come vigliacchi e barbari. I leader del mondo hanno espresso la solidarietà con la Francia in questi momenti difficili, ma anche il sostegno nella guerra al terrorismo.
In una lettera rivolta all’omologo francese François Hollande, il presidente romeno Klaus Iohannis ha sottolineato che questi attacchi devono essere un segnale per l’intera comunità internazionale di dimostrare maggiore risolutezza nel combattere il terrorismo e nel difendere i valori dell’umanità. I romeni hanno manifestato la solidarietà con le famiglie addolorate in seguito agli attentati e sono venuti all’Ambasciata di Francia a Bucarest per deporre fiori e accendere candele.
I partecipanti hanno intonato l’inno della Francia e hanno osservato un momento di raccoglimento. Alla sede della missione diplomatica è stato aperto un libro di condoglianze in cui hanno già firmato personalità della vita pubblica e politica romena. Tra queste, anche il premier designato Dacian Ciolos, il quale ha dichiarato che la Francia ha bisogno in questi momenti di sostegno e lo troverà nell’UE.
Credo che l’Europa abbia dimostrato che mai il terrore e l’odio possono costruire. E proprio perchè non possono costruire, essi non possono essere durevoli. Sono momenti difficili per il popolo francese e credo che noi, i romeni, possiamo capire tanto meglio queste cose in quanto, solo qualche giorno fa, abbiamo vissuto una tragedia – certo, non della stessa natura. Però quando perdi in massa, per così dire, dei simili, gente che ami e gente che ti sta attorno e che muore innocente, è difficile, però tutto quello che non ti distrugge ti rende più forte, ha detto Dacian Ciolos.
A Parigi, in segno di solidarietà con il popolo francese, l’Ambasciata di Romania in Francia ha issato la bandiera nazionale a mezz’asta. Dopo gli attacchi terroristici di Parigi, numerosi stati europei hanno annunciato di rafforzare le misure di sicurezza ai confini. Inoltre, in tutti i paesi europei, la Romania compresa, è stata rafforzata la sicurezza attorno alle istituzioni e agli interessi francesi.
Più stati hanno consigliato i cittadini sia di evitare per ora i viaggi in Francia, sia di stare molti attenti nei luoghi pubblici. Il Ministero degli esteri romeni ha attivato un’unità di crisi, e il SRI ha precisato che in Romania non si modifica il livello di allerta terroristica.
La presidenza lussemburghese dell’Unione Europea ha convocato d’urgenza, su richiesta della Francia, un consiglio straordinario dei ministri della giustizia e degli affari interni, che si terrà il 20 novembre a Bruxelles. La riunione è volta a rafforzare le misure prese dall’Unione Europea contro il terrorismo.