Misure e opinioni sulla migrazione
Le misure delle autorità ungheresi per fermare il flusso di rifugiati al confine dellUngheria con la Serbia non sembrano dare risultati, al contrario provocano tensioni sempre maggiori, e le reazioni critiche internazionali aumentano. Il segretario generale dellOnu, Ban Ki-moon, ritiene inaccettabile il trattamento applicato ai rifugiati dalle forze dellordine ungheresi ed ha chiesto alle autorità di mostrare compassione. Le dichiarazioni dellesponente dellOnu arrivano dopo che centinaia di immigrati hanno protestato, ieri, contro la chiusura delle frontiera serbo-ungherese e Budapest ha reagito usando gas lacrimogeni e i cannoni dacqua per disperderli. Il premier serbo, Aleksandar Vucic, ha accusato la confinante Ungheria di comportamento “brutale e non-europeo” ed ha chiesto allUe di reagire. In Romania, i leader politici hanno condannato il modo in cui le autorità di Budapest agiscono nella crisi dei rifugiati, ma anche lintento dellUngheria di costruire un muro anti-immgrati al confine comune, simile a quello eretto al confine con la Serbia. Il premier Victor Ponta ha criticato duramente, negli ultimi giorni, le azioni e reazioni dellUngheria nella crisi dei rifugiati, le sue opinioni destando la furia degli esponenti di Budapest. Ponta ha valutato che le misure contravvengono ai principi europei e non risolvono la situazione dei rifugiati.
România Internațional, 17.09.2015, 15:30
Le misure delle autorità ungheresi per fermare il flusso di rifugiati al confine dellUngheria con la Serbia non sembrano dare risultati, al contrario provocano tensioni sempre maggiori, e le reazioni critiche internazionali aumentano. Il segretario generale dellOnu, Ban Ki-moon, ritiene inaccettabile il trattamento applicato ai rifugiati dalle forze dellordine ungheresi ed ha chiesto alle autorità di mostrare compassione. Le dichiarazioni dellesponente dellOnu arrivano dopo che centinaia di immigrati hanno protestato, ieri, contro la chiusura delle frontiera serbo-ungherese e Budapest ha reagito usando gas lacrimogeni e i cannoni dacqua per disperderli. Il premier serbo, Aleksandar Vucic, ha accusato la confinante Ungheria di comportamento “brutale e non-europeo” ed ha chiesto allUe di reagire. In Romania, i leader politici hanno condannato il modo in cui le autorità di Budapest agiscono nella crisi dei rifugiati, ma anche lintento dellUngheria di costruire un muro anti-immgrati al confine comune, simile a quello eretto al confine con la Serbia. Il premier Victor Ponta ha criticato duramente, negli ultimi giorni, le azioni e reazioni dellUngheria nella crisi dei rifugiati, le sue opinioni destando la furia degli esponenti di Budapest. Ponta ha valutato che le misure contravvengono ai principi europei e non risolvono la situazione dei rifugiati.
“Purtroppo, il comportamento degli esponenti ungheresi non ha alcun legame con lidea di Europa. Muri, cani poliziotti, armi, ciò è come negli anni 30 in Europa. È una cosa che dicono quasi tutti i leader europei e se si offendono o meno le autorità ungheresi, mi interessa ben poco”, ha detto Ponta.
Nellopinione del ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, la costruzione di un muro al confine romeno-ungherese rappresenta un approccio inaccettabile nei rapporti tra i due stati Ue.
“Si tratta di un tentativo della parte ungherese di attirarci in una disputa artificiale, cosicchè si attenui il più probabilmente la percezione che sta sempre di più delineando, di autoisolamento dellUngheria nellUe in seguito alle azioni che intraprende”, ha detto Aurescu.
Dallopposizione, la copresidente del Partito Nazional-liberale, Alina Gorghiu, afferma che la sicurezza dei confini non viene assicurata con un muro e ha criticato le azioni delle autorità ungheresi. Il presidente dellUnione Democratica Magiari di Romania (allopposizione), Kelemen Hunor, afferma però che la costruzione del muro non limiterà la libera circolazione dei cittadini europei.
“Questa soluzione non separa la Romania dallUngheria, non è contro i romeni, non è contro gli ungheresi, non è contro i cittadini europei. Questo muro cerca di fermare unondata di immigrati, che entrano illegalmente in uno stato europeo”, ha detto Hunor.
Nel frattempo, lUngheria ha annunciato che intende costruire un muro anche su certi tratti del suo confine con la Croazia, che è diventato la nuova rotta per i rifugiati verso la Germania. (traduzione di Adina Vasile)