Un premier interinale a Bucarest
Il presidente Klaus Iohannis ha firmato, in fin dei conti, il decreto di nomina del vicepremier Gabriel Oprea come premier interinale. In precedenza, il presidente aveva annunciato di aspettare i documenti medici che attestassero lincapacità del premier Ponta ad adempiere alle sue mansioni. Dopo aver subito un incidente durante una partita di pallacanestro, il premier è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, una settimana fa, in una clinica di Turchia e ha affermato che deve seguire procedure laboriose di recupero. Domenica, sulla sua pagina di Facebook, il premier ha annunciato che avrebbe chiesto al presidente Iohannis di accettare la sua sostituzione temporanea a capo dellequipe governativa. Vicepremier alla sicurezza e leader dellUnione Nazionale per il Progresso della Romania, partner-junior nel Governo dominato dai socialdemocratici di Victor Ponta, Oprea aveva già assunto, la scorsa settimana, le mansioni del premier di direzione operativa dellattività dellEsecutivo.
Bogdan Matei, 23.06.2015, 15:47
Lannuncio sullassenza del premier per quasi un mese ha determinato la copresidente del Partito Nazional-liberale, allopposizione, Alina Gorghiu, a definire il gesto di Victor Ponta unautosospensione dallincarico e a chiedergli nuovamente di rassegnare le dimissioni, dopo che, allinizio del mese, la Direzione Nazionale Anticorruzione aveva annunciato di indagarlo per corruzione. La presidente del Consiglio Nazionale del Partito Socialdemocratico, Rovana Plumb, ha dichiarato, invece, che i socialdemocratici hanno fiducia nel buon funzionamento del Governo durante linterim di Gabriel Oprea. Gli analisti sono più scettici, in quanto il premier interinale è uno dei più sofisticati e imprevedibili personaggi del mondo politico romeno. Uno che, nel tempo, sebbene il suo partito, autodefinito di centro-sinistra, non abbia mai superato la prova delle urne da solo, è diventato indispensabile per tutti i governi, a prescindere dal colore politico.
Più di un decennio fa, Traian Basescu, quello che sarebbe diventato capo dello stato, accusava Oprea, generale a riposo e allepoca membro del PSD, di essere “capo della mafia personale” dellex premier socialdemocratico Adrian Nastase. Ulteriormente, Oprea lasciava il PSD e Basescu correggeva la sua valutazione e accettava la cooptazione dellUnione Nazionale per il Progresso della Romania nei governi che ha diretto personalmente, anche se nominalmente presieduti da Emil Boc e Mihai Razvan Ungureanu. Il Governo di questultimo veniva sfiduciato, tre anni fa, in seguito ad una mozione che i parlamentari dellUNPR votarono assieme allOpposizione, per affiancarsi poi alla nuova maggioranza governativa, con il PSD al timone.
Testimone di nozze al primo matrimonio di Victor Ponta, Oprea dichiarava, di recente, che questi è un buon premier, ma che il fascicolo di corruzione nei suoi confronti è un grosso problema e che, al posto suo, si sarebbe dimesso. Allo stesso tempo, il vicepremier dichiarava di sostenere tutte le iniziative con cui il presidente Iohannis consolida lo stato di diritto. E, a nome dello stato di diritto, il presidente chiede, da quasi un mese, ricordano i giornali, le dimissioni del premier accusato di corruzione.
(traduzione di Adina Vasile)