Al via Art Safari 2015
Oltre 3000 dipinti, sculture e altri lavori d’arte di patrimonio e darte contemporanea possono essere ammirati a Bucarest, alla Fiera Internazionale Art Safari, giunta alla seconda edizione e cui partecipano più di 50 musei e gallerie dalla Romania e dall’estero. “Sono presenti gallerie dall’Italia, Danimarca, Austria, Ungheria, Germania, oltre 60 stand in tutto”, ha precisato Silvia Rogozea, direttrice della fiera, la quale ha annunciato che i lavori d’arte moderna e contemporanea esposti sono anche in vendita. Dalla Romania, tra i musei partecipanti si annoverano quelli d’arte di Galaţi, Arad, Costanza, Piteşti, Râmnicu Sărat e Târgu Mureş, e tra gli artisti i cui lavori sono esposti, Octav Băncilă, Camil Ressu, Nicolae Tonitza, Iosif Iser ed Ana Ştefania Andronic. Nell’ambito della fiera si svolgono atelier, dibattiti e discussioni su temi relativi al mercato d’arte, alle arti visive prima del 1989, ai musei locali e nazionali, ma anche altri argomenti. La fiera, aperta fino a domenica, porta come novità rispetto all’edizione 2014 un nuovo stand dedicato agli artisti fino ai 25 anni.
Corina Cristea, 13.05.2015, 15:23
Oltre 3000 dipinti, sculture e altri lavori d’arte di patrimonio e darte contemporanea possono essere ammirati a Bucarest, alla Fiera Internazionale Art Safari, giunta alla seconda edizione e cui partecipano più di 50 musei e gallerie dalla Romania e dall’estero. “Sono presenti gallerie dall’Italia, Danimarca, Austria, Ungheria, Germania, oltre 60 stand in tutto”, ha precisato Silvia Rogozea, direttrice della fiera, la quale ha annunciato che i lavori d’arte moderna e contemporanea esposti sono anche in vendita. Dalla Romania, tra i musei partecipanti si annoverano quelli d’arte di Galaţi, Arad, Costanza, Piteşti, Râmnicu Sărat e Târgu Mureş, e tra gli artisti i cui lavori sono esposti, Octav Băncilă, Camil Ressu, Nicolae Tonitza, Iosif Iser ed Ana Ştefania Andronic. Nell’ambito della fiera si svolgono atelier, dibattiti e discussioni su temi relativi al mercato d’arte, alle arti visive prima del 1989, ai musei locali e nazionali, ma anche altri argomenti. La fiera, aperta fino a domenica, porta come novità rispetto all’edizione 2014 un nuovo stand dedicato agli artisti fino ai 25 anni.
Perchè una fiera d’arte contemporanea in Romania? Gli organizzatori dicono che l’evento è uno dei passi necessari per contribuire attivamente al fenomeno delle arti visive contemporanee, l’arte raggiungendo il consumatore attraverso le visite alle gallerie d’arte, ai musei nazionali e internazionali, attraverso la partecipazione ai vernissage. Queste rappresentano la migliore opportunità di conoscere i curatori, i collezionisti, gli appassionati d’arte, ma sopratutto gli artisti. Neanche il posto che ospita la fiera è stato scelto casualmente — l’edificio Ciclop nel centro di Bucarest, il primo parcheggio sopraelevato a Bucarest, costruito nel secolo scorso, nella prima metà degli anni ’30, e che spicca ancor’oggi per il suo valore architettonico, per la sua storia e la sua resistenza. L’esposizione dei lavori d’arte in questo edificio è definita dagli organizzatori come “un intervento creativo sullo spazio nonconvenzionale”.
Art Safari 2015 sostiene i giovani artisti, ma promuove anche il patrimonio darte. “Siamo stati felici di avere tante iscrizioni all’Art Safari, si è sentita una vera coagulazione del mondo artistico. Ci dev’essere un sostegno costante per le gallerie commerciali d’arte contemporanea attraverso un programma coerente e consistente, cosicchè possiamo essere parte di uno sviluppo normale del mercato d’arte”, affermava Ioana Ciocan, organizzatrice dell’Art Safari. L’evento mira ad inserire Bucarest sulla mappa delle grandi fiere europee d’arte contemporanea, partecipando attivamente agli sforzi della comunità artistica di promozione dell’arte contemporanea romena e della cultura urbana bucarestina”.
(traduzione di Adina Vasile)