Le relazioni romeno-turche
La Romania e la Turchia hanno obiettivi comuni e interessi mutui. Lo ha dichiarato mercoledì a Bucarest il presidente Klaus Iohannis, al termine dei colloqui con l’omologo di Ankara, Recep Tayyip Erdogan. I principali temi affrontati hanno interessato la sicurezza nella regione e la collaborazione economica bilaterale.
România Internațional, 02.04.2015, 13:22
La Romania e la Turchia hanno obiettivi comuni e interessi mutui. Lo ha dichiarato mercoledì a Bucarest il presidente Klaus Iohannis, al termine dei colloqui con l’omologo di Ankara, Recep Tayyip Erdogan. I principali temi affrontati hanno interessato la sicurezza nella regione e la collaborazione economica bilaterale.
Il presidente Iohannis ha valutato che la partecipazione della Turchia alla fondazione di un centro di comando NATO in Romania ha un’importanza particolare. D’altra parte, stando al leader di Bucarest, la cooperazione nel campo economico e commerciale rappresenta un vantaggio nelle relazioni tra la Romania e la Turchia.
Il presidente ha ricordato che la Turchia è il maggiore partner commerciale della Romania fuori dall’UE e ha ribadito il sostegno di Bucarest all’ingresso di Ankara nello spazio comunitario.
“Ci lega l’appartenenza alla NATO, la cooperazione in più settori, soprattutto economico, ma anche il fatto che la Romania appoggia la Turchia nel processo di adesione all’UE”, ha detto Klaus Iohannis.
Anche il presidente turco ha parlato dell’approfondimento delle relazioni bilaterali e dell’eccellente collaborazione tra la Romania e la Turchia all’interno dell’Alleanza Nord-Atlantica. Erdogan ha detto che la Turchia è una sostenitrice della pace nella zona del Mar Nero, del Mediterraneo, dei Balcani e del Caucaso.
Il presidente turco ha sottolineato che il suo paese è circondato da un “anello di fuoco”, ricordando in tal senso i conflitti in Iraq, Siria, Ucraina e Crimea, e alcuni di questi conflitti interessano anche la Romania. D’altra parte, il leader di Ankara ha auspicato che gli imprenditori romeni e turchi vadano insieme su terzi mercati, per diventare più forti, e ha dichiarato che si delineano nuove opportunità di investimenti sul mercato romeno.
“Come sapete, abbiamo raggiunto il livello del Partenariato strategico nelle relazioni con la Romania e considero che anche le relazioni commerciali si possono sviluppare di più. Ci sono delle imprese che vogliono fare nuovi investimenti in Romania, se sono appoggiate”, ha detto Recep Tayyip Erdogan.
Anche se il leader di Ankara ha accorciato la visita a Bucarest in seguito ai violenti incidenti avvenuti a Istanbul, egli ha partecipato, accanto al premier Victor Ponta, a un forum d’affari romeno-turco. Erdogan si è pronunciato per lo sviluppo delle relazioni economiche e ha ricordato di aver stabilito con il premier romeno l’obiettivo di far aumentare il volume dell’interscambio commerciale a 10 miliardi di dollari, dai 6,3 miliardi in questo momento.
Da parte sua, il capo del governo di Bucarest ha affermato che i due paesi vogliono consolidare il partenariato tramite progetti comuni nell’energia, infrastruttura e agricoltura. Ponta ha auspicato che la Romania possa compiere i progressi raggiunti dalla Turchia nell’economia, ma soprattutto nell’infrastruttura.