Diplomazia: vertici USA e UK a Bucarest
L’emissario del presidente americano Barack Obama, il vicesegretario agli affari europei, Victoria Nuland, è venuta a Bucarest per incontrare le massime cariche istituzionali — il presidente Klaus Iohannis, il premier Victor Ponta, il capo della diplomazia Bogdan Aurescu, i presidenti del Senato e della Camera, ma anche rappresentanti dei partiti parlamentari e della società civile.
Corina Cristea, 15.01.2015, 13:07
Victoria Nuland è la prima alta carica americana a recarsi in Romania dopo l’elezione del nuovo capo dello stato. Il loro incontro ha aperto la serie dei colloqui svolti dalla Nuland a Bucarest, incentrati sul Partenariato strategico tra la Romania e gli Stati Uniti. La collaborazione dovrebbe essere estesa anche al campo economico, oltre a quello militare. Il presidente ha salutato l’interesse delle compagnie americane per l’economia romena e ha incoraggiato una loro maggiore presenza sul mercato romeno.
Le modalità concrete volte ad approfondire e diversificare il Partenariato strategico con gli USA, accanto alla situazione regionale, hanno costituito anche i temi dell’incontro con il premier Victor Ponta, nel corso del quale si è parlato dei progetti in corso svolti su piano politico-militare, di sicurezza, giustizia, economia, soprattutto nei settori energia e IT.
Il vicesgretario americano considera che la Romania ha compiuto dei progressi nella riforma della giustizia e nella lotta alla corruzione, e ha notato il miglioramento della cultura politica di Bucarest. Con la precisazione, però, che ci sono ancora tante cose da fare, tra cui una migliore prevedibilità affinchè l’ambiente d’affari sapesse a cosa aspettarsi.
Possibili iniziative congiunte Romania — USA nella regione, inziative che, stando al Ministero degli Esteri di Bucarest, dovrebbero appoggiare le riforme democratiche e il percorso europeo degli stati partner della regione, sono state esaminate da Victoria Nulando con il capo della diplomazia Bogdan Aurescu. La Romania è interessata all’applicazione completa, entro il calendario stabilito, delle decisioni adottate al vertice della NATO svoltosi in Galles, con enfasi sul piano di azione dell’Alleanza per aumentare la capacità operativa, ha spiegato il capo della diplomazia romena.
A Bucarest è arrivato anche Philip Hammond, il ministro degli Esteri della Gran Bretagna, un altro importante partner occidentale della Romania. Bogdan Aurescu ha discusso con il suo collega britannico della lotta al terrorismo, la Romania offrendo appoggio a Londra nell’inseguire il percorso di alcuni jihadisti tornati da Siria e Iraq in Gran Bretagna, ma anche di quanto sia importante per la Romania che tutti gli stati dell’UE rispettino il principio della libera circolazione della manodopera nello spazio comunitario, soprattutto perchè i benefici sono evidenti nel Pil di questi Paesi, ma anche dell’UE.