Elezioni: conto alla rovescia per le presidenziali
Il 2 novembre, i romeni sono chiamati alle urne per decidere chi sarà il capo dello stato nei prossimi cinque anni. La massima carica è contesa tra 14 candidati: due in rappresentanza di alleanze, otto di singoli partiti e quattro indipendenti.
Radio România, 27.10.2014, 14:26
Il 2 novembre, i romeni sono chiamati alle urne per decidere chi sarà il capo dello stato nei prossimi cinque anni. La massima carica è contesa tra 14 candidati: due in rappresentanza di alleanze, otto di singoli partiti e quattro indipendenti.
Si candidano il premier in carica, Victor Ponta, in rappresentanza dell’alleanza elettorale tra i socialdemocratici, l’Unione nazionale per il progresso della Romania, e i conservatori, il sindaco di Sibiu, Klaus Iohannis, appoggiato dall’Alleanza cristiano-liberale, ma anche il presidente del Senato, Calin Popescu Tariceanu, l’ex capo di intelligence, Teodor Melescanu o il leader dell’Unione democratica magiari di Romania, Kelemen Hunor.
Le elezioni del 2 novembre portano, in prima in Romania, anche due candidature rosa: Elena Udrea, leader del Movimento popolare e l’eurodeputata Monica Macovei.
La campagna elettorale si concluderà la mattina del 1 novembre, e il giorno dopo i romeni andranno alle urne. Un eventuale ballottaggio si terrà il 16 novembre. Per i romeni all’estero, il Ministero degli Esteri ha organizzato 294 seggi, di cui 51 in Italia.