Europa-Asia: Romania, ruolo importante su nuova Via della Seta
La Romania può svolgere un ruolo estremamente importante sull’antica Via della Seta, che collega l’Europa all’Asia. E’ quanto emerso alla Conferenza Bucharest Forum, che ha riunito nella capitale romena leader politici e personalità del mondo imprenditoriale internazionale.
România Internațional, 06.10.2014, 11:21
La Romania può svolgere un ruolo estremamente importante sull’antica Via della Seta, che collega l’Europa all’Asia. E’ quanto emerso alla Conferenza Bucharest Forum, che ha riunito nella capitale romena leader politici e personalità del mondo imprenditoriale internazionale.
L’idea principale emersa dal Forum di Bucarest è stata quella che i soldi e la sicurezza vanno di pari passo, nel senso che i progetti economici e il commercio portano un livello ragionevole di benessere, che può risolvere o almeno calmare i conflitti.
Seguendo questa idea, si delinea un possibile ruolo estremamente importante della Romania, da un lato come porta tra l’Europa e l’Asia, ma anche come fattore di stabilità, sia politica che militare, in veste di membro dell’UE e della NATO.
L’ex ambasciatore americano a Bucarest, Nicholas Taubman, ha detto che la Romania potrà divenatre un centro di potere, in certe condizioni.
“Sono ottimista sul futuro economico della Romania. Se la Romania vorrà essere un centro di potere, non solo nell’est europeo, ma di avere anche un’influenza maggiore nell’UE, allora dovrà riunire tre requisiti: il primo riguarda la gente, e la Romania è il settimo Paese nell’UE come popolazione, e i romeni sono operosi e istruiti bene. Il secondo, che la Romania non ha in questo momento e che è essenziale, è un’economia forte. Sviluppata come si deve, l’energia può costituire la base di una simile economia forte. In terzo luogo, la Romania deve avere un esercito forte”, ha dichiarato Nicholas Taubman.
Il Bucharest Forum è stato organizzato dal 2 al 4 ottobre dall’Istituto Aspen Romania e German Marshall Fund degli USA, in partenariato con il Ministero degli Esteri di Bucarest e la Banca Centrale di Romania.