Legislazione: via libera ad amnistia fiscale e taglio contributi
La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato, ieri, la legge sull’aministia fiscale dei pensionati, delle mamme e dei dipendenti statali che hanno ricevuto somme ingiustificate in seguito ad una serie di calcoli sbagliati. Dei nuovi provvedimenti beneficeranno circa 20 mila mamme, 50 mila pensionati e 25 mila dipendenti statali. I provvedimenti verranno applicati dal 1 gennaio prossimo. Adottata, a larga maggioranza, anche la legge sul taglio del 5% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro. Il documento ha ricevuto il via libera della Camera, che ha il potere decisionale, nella forma iniziale inviata per la promulgazione al capo dello stato, Traian Basescu, la cui richiesta di riesame è stata, cosi’, bocciata.
România Internațional, 10.09.2014, 15:53
La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato, ieri, la legge sull’aministia fiscale dei pensionati, delle mamme e dei dipendenti statali che hanno ricevuto somme ingiustificate in seguito ad una serie di calcoli sbagliati. Dei nuovi provvedimenti beneficeranno circa 20 mila mamme, 50 mila pensionati e 25 mila dipendenti statali. I provvedimenti verranno applicati dal 1 gennaio prossimo. Adottata, a larga maggioranza, anche la legge sul taglio del 5% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro. Il documento ha ricevuto il via libera della Camera, che ha il potere decisionale, nella forma iniziale inviata per la promulgazione al capo dello stato, Traian Basescu, la cui richiesta di riesame è stata, cosi’, bocciata.
Lo scorso luglio, il capo dello stato ha annunciato di sostenere la misura, ma ha inviato la legge al riesame del Parlamento esprimendo dei riserbi in merito alla sua sostenibilità. La legge è già stata adottata dal Senato, nella sessione straordinaria del 25 agosto. Il presidente ha ancora la possibilità di contestare la legge alla Corte Costituzionale. Il ministro delle Finanze, Ioana Petrescu, ha dato assicurazioni, nella plenaria della Camera dei Deputati, che esistono risorse compensatorie per l’applicazione della legge, sia per la fine di quest’anno, che per il 2015. Il ministro ha spiegato che i soldi che resteranno ai datori di lavoro in seguito al taglio dei contributi previdenziali potranno essere adoperati per più investimenti.
Il ministro delle Finanze ha sottolineato che il taglio non intaccherà gli impegni assunti dalla Romania nei confronti dei creditori esteri e non modificherà i target convenuti per gli indicatori economici. La Petrescu ha pure affermato che questa legge ha avuto un iter difficile, ma ha goduto, allo stesso tempo, anche di molto sostegno, essendo volta ad aiutare gli imprenditori, i datori e i dipendenti. Stando al ministro, si tratta del maggiore taglio dei contributi previdenziali degli ultimi 14 anni. Sebbene abbia chiamato le due misure “gesti elettorali”, l’Opposizione ha votato le leggi.
“Capiamo che nè i pensionati, nè le mamme, nè le categorie di dipendenti statali interessati hanno alcuna colpa per il fatto che si trovano in questa situazione, ma dobbiamo essere tutti consapevoli che queste leggi sono state votate in questo periodo in quanto gesti elettorali”, ha affermato Cristina Pocora, deputata del Partito Nazional-Liberale (all’opposizione).
La Camera dei Deputati ha adottato anche la proposta legislativa, promossa dall’Opposizione liberale, che reintroduce le pensioni speciali per l’intero personale navigante professionista dell’aviazione civile, pensioni eliminate nel 2011.
(traduzione di Adina Vasile)