UE: accordo politico su nuove sanzioni alla Russia
Gli ambasciatori dei 28 Paesi dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo politico su nuove sanzioni alla Russia, alla luce della situazione in Ucraina.
Radio România, 30.07.2014, 11:44
Gli ambasciatori dei 28 Paesi dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo politico su nuove sanzioni alla Russia, alla luce della situazione in Ucraina.
Le misure riguardano la limitazione dell’accesso delle banche statali russe al mercato europeo del capitale, l’embargo ai contratti sulla vendita di equipaggiamenti militari dall’UE e il divieto delle esportazioni della tecnologia “dual use”, civile e militare, verso la Russia.
L’alta tecnologia riguarda il settore petrolifero, come le trivellazioni in acque profonde o esplorazioni per il petrolio artico.
In una dichiarazione congiunta, citata dal corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, Sorin Croitorescu, i presidenti del Consiglio e della Commissione Europea valutano che questo pacchetto di misure trasmette ai leader di Mosca il forte segnale che dalla destabilizzazione dell’Ucraina o di qualsiasi stato vicino dell’est europeo deriveranno costi pesanti per l’economia della Federazione Russa.
I vertici comunitari sottolineano che l’UE è pronta a ripristinare le relazioni con la Russia allorquando questo Paese comincerà a contribuire attivamente e senza equivoci all’individuazione di una soluzione per la crisi ucraina.
Anche il presidente americano, Barack Obama, ha annunciato nuove sanzioni economiche alla Russia, sottolineando allo stesso tempo che Washington non è impegnata in “una nuova Guerra Fredda” con Mosca.