Energia: la compagnia Electrica alla Borsa di Londra
Dopo un’offerta pubblica iniziale sottoscritta ad oltre il 200%, le azioni di Electrica sono transazionate sia a Bucarest che a Londra. Il distributore di elettricità romeno ha attirato 444 milioni di euro tramite l’offerta pubblica di giugno, lo Stato trasferendo agli investitori privati il 51% delle azioni.
Corina Cristea, 04.07.2014, 11:52
Dopo un’offerta pubblica iniziale sottoscritta ad oltre il 200%, le azioni di Electrica sono transazionate sia a Bucarest che a Londra. Il distributore di elettricità romeno ha attirato 444 milioni di euro tramite l’offerta pubblica di giugno, lo Stato trasferendo agli investitori privati il 51% delle azioni.
“Riteniamo che il coinvolgimento degli investitori privati aumenterà la trasparenza e l’efficacia di Electrica, con un impatto positivo sia sulla sua profittabilità che sul prezzo e sulla qualità dei servizi destinati agli utenti e ai consumatori finali”, ha dichiarato il ministro con delega all’Energia, Razvan Nicolescu, presente, accanto al premier romeno Victor Ponta, all’apertura delle operazioni alla Borsa londinese.
L’offerta di Electrica, la maggiore mai svolta tramite la borsa romena, ha registrato alcuni aspetti positivi, spiegano gli esperti dell’agenzia di brokeraggio Tradeville, come la doppia sottoscrizione, gli sconti e le sottoscrizioni garantite. Un rapporto dell’agenzia indica un potenziale di crescita delle azioni Electrica del 15% rispetto al prezzo stabilito per l’offerta pubblica, pari a 11 lei per un’azione.
L’85% del pacchetto di azioni in borsa è offerto agli investitori istituzionali, mentre il resto del 15% alle persone fisiche, come piccoli investitori. Lo Stato si è prefisso di mantenere all’interno della compagnia i soldi ottenuti, come base finanziaria per i piani di investimenti di Electrica nei prossimi anni.
Si tratta della seconda compagnia romena presente sia a Bucarest che a Londra, dopo che, sei mesi fa, la Romgaz registrava questa prima. Il 12 novembre era stato annunciato come data di entrata in borsa sia a Bucarest che a Londra, già dal lancio dell’offerta pubblica tramite cui lo Stato aveva venduto il 15% delle azioni del generatore di gas naturale.
Gli investitori hanno acquistato il 36% delle azioni della Romgaz come certificati di deposito alla Borsa di Londra, mentre il 64% è stato acquistato direttamente come azioni trasnazionate alla Borsa di Bucarest.
Gli analisti spiegano che la crescita del numero di compagnie quotate alla Borsa Valori di Bucarest attirerà un maggior numero di investitori e aumenterà la fiducia delle compagnia private nella quotazione in borsa come ottima alternativa per finanziare i progetti di sviluppo.