Romania-Israele: vertice intergovernativo a Gerusalemme
I Governi romeno e israeliano s’impegnano a cooperare nel campo degli affari esteri, della difesa, della sicurezza, e nel campo economico e culturale. Questa la conclusione del vertice intergovernativo presieduto, ieri, a Gerusalemme, dai premier dei due Paesi, Victor Ponta e Benjamin Netanyahu. “È un motivo di orgoglio — ha sottolineato il capo dell’Esecutivo romeno — che la tradizione delle relazioni politiche bilaterali continui. I membri dei due governi hanno firmato 14 accordi bilaterali, il che conferisce una prospettiva positiva nella cooperazione, tra l’altro, nella tutela dell’ambiente, tecnologia e ricerca. In ugual misura — ha completato il premier romeno — Israele è un modello per l’intero mondo nell’innovazione e negli investimenti nelle nuove tecnologie”.
Roxana Vasile, 25.06.2014, 15:36
I Governi romeno e israeliano s’impegnano a cooperare nel campo degli affari esteri, della difesa, della sicurezza, e nel campo economico e culturale. Questa la conclusione del vertice intergovernativo presieduto, ieri, a Gerusalemme, dai premier dei due Paesi, Victor Ponta e Benjamin Netanyahu. “È un motivo di orgoglio — ha sottolineato il capo dell’Esecutivo romeno — che la tradizione delle relazioni politiche bilaterali continui. I membri dei due governi hanno firmato 14 accordi bilaterali, il che conferisce una prospettiva positiva nella cooperazione, tra l’altro, nella tutela dell’ambiente, tecnologia e ricerca. In ugual misura — ha completato il premier romeno — Israele è un modello per l’intero mondo nell’innovazione e negli investimenti nelle nuove tecnologie”.
Uno dei 14 accordi firmati prevede il reclutamento di lavoratori romeni per il settore edile. “1000 lavoratori edili potranno, appena entrato in vigore l’accordo, avere accesso sul mercato del lavoro in ottime condizioni”, ha spiegato il premier romeno.
Romania e Israele collaboreranno anche per lo sviluppo di capacità produttive romene nell’industria aeronautica e della difesa, ma anche nei settori energia, chimica, petrolchimica, logistica, infrastruttura e IT. Il ministro dell’Economia, Constantin Nita, ha presentato al suo collega israeliano, Naftali Bennett, le possiblità di collaborazione e sviluppo di progetti congiunti.
“Uno dei settori che c’interessa è quello aeronautico, in cui Israele ha una buona esperienza. Anche noi abbiamo alcune compagnie in Romania con esperienza: Romaero, Aerei Craiova, IAR Ghimbav, compagnie che possono, assieme a quelle israeliane, sviluppare certi progetti. Inoltre, abbiamo proposto progetti nel campo delle energie nonconvenzionali e rinnovabili”, ha dichiarato Nita.
Dal canto suo, il vicepremier e ministro della Cultura romeno, Kelemen Hunor, ha riportato all’attenzione progetti ambiziosi di cooperazione culturale.
“Sono stati tradotti circa 50 libri dall’ebraico in romeno, purtroppo meno libri sono stati tradotti dal romeno in ebraico. Nel campo del teatro, della danza, delle arti e dello spettacolo c’è una stretta collaborazione. In campo cinematografico abbiamo un accordo firmato per incoraggiare le coproduzioni ed è molto importante, perchè il cinema romeno e quello israeliano vivono un ottimo periodo, con notevoli successi”, ha precisato Kelemen Hunor.
Ambo i Governi, romeno e israeliano, hanno espresso la speranza per la co-esistenza pacifica di Israele con i suoi vicini, nel contesto in cui hanno ribadito l’impegno a cooperare per la stabilizzazione della regione e la soluzione pacifica dei conflitti. Del resto, il premier Victor Ponta ha ribadito al collega Benjamin Netanyahu il sostegno della Romania nell’individuazione di soluzioni che portino al dialogo e all’instaurazione di un clima di pace e sicurezza nel Medio Oriente. Romania e Israele coopereranno, allo stesso tempo, per combattere qualsiasi forma di antisemitismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza.
(traduzione di Adina Vasile)