Ucraina: il filo-occidentale Petro Poroshenko vince presidenziali
Il miliardario filo-occidentale Petro Poroshenko ha vinto le presidenziali anticipate, svoltesi il 25 maggio in Ucraina. Le elezioni erano ritenute cruciali per la soluzione della crisi attraversata dal Paese, in seguito alla rimozione del filorusso Viktor Ianukovic, all’annessione della Penisola Crimea alla Russia e all’avvio del movimento separatista nell’est.
Bogdan Matei, 26.05.2014, 12:50
Il miliardario filo-occidentale Petro Poroshenko ha vinto le presidenziali anticipate, svoltesi il 25 maggio in Ucraina. Le elezioni erano ritenute cruciali per la soluzione della crisi attraversata dal Paese, in seguito alla rimozione del filorusso Viktor Ianukovic, all’annessione della Penisola Crimea alla Russia e all’avvio del movimento separatista nell’est.
Lo scrutinio presidenziale aggiudicato dal primo turno dall’imprenditore indica chiaramente il bisogno degli ucraini di avere una leadership con identità chiara e con un’ampia legittimità politica, cosicchè gli hanno offerto oltre il 55% dei voti, convinti, dicono i commentatori, del suo messaggio equilibrato. Passionale, imprevedibile e controversa, la sua principale controcandidata, l’ex premier Yulia Tymoshenko, ha ottenuto solo poco più del 10%.
Nato nell’ovest, nella città di Bolgrad della provincia storica della Bessarabia, che, fino all’annessione sovietica del 1940, era appartenuta alla Romania, soprannominato il Re del cioccolato”, il 48enne Poroshenko ha un patrimonio stimato a 1,6 miliardi di dollari. Si è pronunciato costantemente per l’opzione europea, ma anche per la normalizzazione dei rapporti con la Russia.
Domandato se la sua prima visita sarà a Mosca o Bruxelles, ha detto, invece, che si recherà nella regione di Donbas, epicentro della ribellione secessionista. Il primo compito assunto è quello di por fine al conflitto nell’est del Paese, dove le presidenziali sono state praticamente boicottate: nelle regioni di Donetsk e Lugansk sono stati aperti solo pochi seggi elettorali.
Eppure, come notano i commentatori, citati dall’inviato speciale di Radio Romania a Kiev, la grande affluenza alle urne convalida la legittimità delle elezioni. Il dialogo con la Russia, afferma il nuovo presidente ucraino, va mediato dagli Stati Uniti e dall’UE, e partirà dalla premessa che l’Ucraina ha libera opzione per il proprio futuro.
A Mosca, il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia riconoscerà la scelta del popolo ucraino, la rispetterà, e sarà pronta a lavorare con la nuova leadership di Kiev.
Le presidenziali ucraine sono state salutate dalle cancellerie occidentali, contente della correttezza dello scrutinio e dell’assenza di incidenti notevoli. Le elezioni sono state libere e corrette”, ha detto anche il presidente della confinante Romania, Traian Basescu, congratulandosi con il nuovo collega.