9 maggio: triplice significato in Romania
Per i romeni, il 9 maggio riveste un triplice significato: è il giorno in cui, 137 anni fa, conquistavano l’indipendenza dall’Impero Ottomano, quello della vittoria contro il fascismo nel 1945, e la Festa dell’Europa.
Valentin Țigău, 09.05.2014, 12:37
Il contributo che un’Europa organizzata e attiva può recare alla civiltà è indispensabile per mantenere rapporti pacifici, diceva nel 1950 l’allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, uno dei padri fondatori dell’Unione Europea.
Oggi, con 28 stati membri e quasi 500 milioni di abitanti, l’Unione è una costruzione basata sull’unità economica e politica. L’ingresso della Romania al 1 gennaio 2007 ha avuto un impatto notevole sulla vita dei suoi abitanti.
Angela Filote, capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, ha ricordato a Radio Romania alcuni vantaggi della membership.
“Secondo me, il maggiore vantaggio è la libertà di circolare, di viaggiare, di studiare, di fare affari o di andare a vivere in qualsiasi stato membro, per sentirti a casa ovunque nei 28 Paesi. Poi, ci sono anche altri vantaggi. In Romania sono arrivati fondi europei consistenti in questo periodo, però io credo che, al di là dei soldi, quello che conta è il cambiamento della vita di ogni singolo cittadino”, ha detto Angela Filote.
Notevole anche il contributo di Bucarest presso le istituzioni europee, cui fa riferimento il commissario all’Agricoltura, il romeno Dacian Ciolos.
“La Romania è il settimo stato membro come popolazione e come superficie, è presente nel Parlamento Europeo, nella Commissione Europea, non solo attraverso il commissario, ma anche tramite i circa 800 funzionari romeni che già lavorano presso le strutture della CE. Possiamo dire che l’intelligenza romena, lo specifico romeno, la sensibilità romena sono presenti in tutte le istituzioni che decidono per l’UE. Inoltre, la Romania beneficia di politiche comunitarie che la aiutano a ricostruire l’economia e la società, partendo dai valori europei”, ha spiegato il commissario.
Con una posizione geostrategica importante, al confine orientale dell’UE, la Romania costituisce un pilone per la stabilità di questa parte del continente e dei Balcani. La soluzione pacifica del conflitto in Ucraina e il percorso filoeuropeo della confinante Moldova sono, accanto all’ingresso nell’Area Schengen e al passaggio all’euro, alcuni dei tuoi target prioritari.