Scudo antimissile: Agenzia USA, in Romania operativo dal 2015
In Romania, gli elementi dello scudo antimissile americano, che saranno collocati a Deveselu (sud), diventeranno funzionali da luglio 2015. Lo ha precisato per Radio Romania l’Agenzia per la difesa antimissile statunitense, in seguito alle stime della Corte dei Conti americana che anticipava ritardi nelle prossime due tappe del collocamento degli elementi dello scudo in Romania e Polonia.
Valentin Țigău, 18.03.2014, 12:28
I ritardi tecnici registrati finora hanno ridotto le capacità che l’Agenzia per la difesa missilista intende inviare, e fa sorgere dei punti interrogativi sul loro funzionamento, si legge nel rapporto della Corte dei Conti, reso pubblico nei giorni scorsi.
In riferimento alla Romania, il documento precisa che il sistema di Deveselu avrà una versione preliminare del programma di funzionamento del sistema d’arma, mentre quella finale sarà consegnata nel 2017.
Le informazioni fornite dal portavoce dell’Agenzia americana, Richard Lehner, alla corrispondente di Radio Romania a Washington, Ani Sandu, sottolineano, però, che il sistema Aegis ha dimostrato le proprie capacità per decenni, e il centro di comando e il sistema di lancio, nella variante terrestre, sono quasi identici a quelli per le navi da guerra.
Al momento ci sono almeno 24 sistemi Aegis installati sulle navi militari americane, in maggioranza impegnate in missioni di pattugliamento nel Pacifico, e questa primavera saranno condotti dei test supplementari per provare le capacità del sistema terrestre. Il sistema Aegis, installato su navi militari o portaerei, che intercetta missili a corta e media gittata, sarà utilizzato anche per lo scudo antimissile americano in Europa.
Simili sistemi, nella variante terrestre (Aegis Ashore), saranno installati in Romania e Polonia entro il 2018. In Romania, il progetto coinvolge 500 militari americani e costi di 400 milioni di dollari, ai quali si aggiungono ogni anno altri 20 milioni destinati al funzionamento del sistema.