Politica: nuova squadra di governo a Bucarest
Il premier romeno Victor Ponta ha presentato la nuova compagine, dopo aver firmato un accordo sull’ingresso al governo dell’Unione democratica magiari di Romania (Udmr).
Radio România, 04.03.2014, 13:08
La lista del premier include 25 cariche di ministri e ministri con delega, e quattro di vicepremier, in corrispondenza con il numero dei partiti che compongono la nuova squadra: i socialdemocratici, l’Udmr, l’Unione nazionale per il progresso della Romania (Unpr) e i conservatori.
Il nuovo gabinetto Ponta conserva in buona parte l’attuale struttura, in cui i socialdemocratici, con poche modifiche, mantengono i dicasteri della precedente compagine. Restano in carica i ministri degli Esteri, Titus Corlatean, e della Difesa, Mircea Dusa, mentre il dicastero dellInterno va al vicepremier Gabriel Oprea dellUnpr. Nicolae Banicioiu lascia il Ministero della Gioventù e dello Sport, assunto dall’atleta Gabriela Szabo, per assumere il dicastero della Salute.
Dan Sova sarà il nuovo ministro dei Trasporti, mentre Rovana Plumb passa dall’Ambiente al Lavoro. Le new entry sono otto, di cui due dell’Udmr — il suo leader Kelemen Hunor, che assumerà il dicastero della Cultura e sarà anche vicepremier, e Attila Korodi all’Ambiente.
Eugen Nicolicea dell’Unpr gestirà i rapporti con il Parlamento, mentre ai conservatori spetta, come finora, la delega alle PMI e imprenditoria, di cui si occuperà il tecnico Florin Jianu. Ai ministeri guidati dai liberali fino al loro recente ritiro dal governo, sono stati nominati sempre dei tecnici.
Il dicastero delle Finanze va a Ioana Petrescu, finora consigliere del premier Victor Ponta, mentre quello della Società informazionale a Razvan Cotovelea. Aurelia Pana si occuperà del dialogo sociale, mentre Bogdan Stanoevici avrà la delega per i romeni nel mondo.
Il premier Victor Ponta ha dichiarato che il principale obiettivo del nuovo Governo è quello di assicurare la stabilità politica fino al 2016. Il programma di governo rimane quello varato dal Parlamento dopo le politiche del 2012, e punta su crescita economica, indipendenza della giustizia e investimenti.
Con la nuova squadra, voglio anche assicurare una solidarietà dell’atto di governo, estremamente importante, date le elezioni (europee e presidenziali — ndr) che si terranno quest’anno. Voglio che nessuno sia in contemporanea al governo e all’opposizione. Credo che tutti i partiti che fanno parte di questa compagine e sostengono l’attuale governo debbano partecipare al processo decisionale, e siano solidali con queste decisioni governative, più o meno popolari che fossero”, ha detto il premier.
Per l’ingresso dell’Udmr al governo sono stati firmati un accordo governativo e un’intesa politica. Il primo punto dell’accordo governativo prevede che l’Udmr deve assumersi il programma dell’Unione social-liberale varato dal Parlamento nel 2012.
Il gruppo delle altre minoranze nazionali della Camera dei deputati concederà sostegno parlamentare al nuovo governo, senza sollecitare incarichi nella nuova compagine, ha spiegato il capogruppo Varujan Pambuccian.