Economia: record esportazioni da 50 mld nel 2013
Le stime dell’Istituto Nazionale di Statistica indicano che nel 2013 le esportazioni della Romania hanno raggiunto un livello record, pari a circa 50 miliardi di euro, del 10% in più rispetto al 2012, con un peso importante per macchinari, impianti di trasporto e prodotti manifatturieri. Gli specialisti richiamano, però, l’attenzione che la performance ha anche un punto debole derivante dai settori limitati delle esportazioni.
Leyla Cheamil, 11.02.2014, 13:01
“Praticamente, ci sono alcuni settori, anzi direi alcune grosse compagnie, che realizzano buona parte delle nostre esportazioni, il che, ovviamente, crea una certa vulnerabilità. Ad esempio, se il mercato delle auto subisse un certo calo, è ovvio che anche le nostre esportazioni e l’economia lo risentirebbero fortemente. Quindi, da questo punto di vista, ci vuole una maggiore diversità dei settori e delle aziende performanti per l’export”, spiega l’analista economico Aurelian Dochia.
La Romania continua a dipendere dai suoi partner europei, soprattutto da quelli dell’eurozona, anche se ultimamente le esportazioni sono state orientate di più anche verso i mercati extracomunitari. Lo nota sempre l’analista Aurelian Dochia. A suo avviso, l’anno prossimo l’evoluzione delle esportazioni romene sarà in stretto legame con quella delle economie sviluppate in Europa.
“Credo che, per pronunciarci da questo punto di vista, dobbiamo aspettare almeno un mese per avere altri dati, e vedere come si evolvono le cose a gennaio, forse anche a febbraio, poichè dei momenti di rallentamento ce ne sono già stati, e potrebbero essere seguiti da un ulteriore rinvigorimento. Però sarà la situazione in Europa a determinare nella maggior misura le evoluzioni delle nostre esportazioni nel 2014 e, se in Europa esiste un rinvigorimento economico, probabilmente le esportazioni registreranno una tendenza di crescita anche nel 2014. Altrimenti, si rischia che il rallentamento degli ultimi due mesi dell’anno continuassero anche nel 2014”, aggiunge l’analista.
D’altra parte, la differenza tra importazioni ed esportazioni, cioè il deficit commerciale, si è notevolmente ridotta rispetto al 2012. Gli esperti attribuiscono la performance alla crescita economica del 2,8% registrata dalla Romania nel 2013, una delle più importanti nell’UE.