Visti USA: UE chiede abrogazione per 5 stati
La Commissione Europea ha chiesto agli USA di abrogare i visti d’ingresso per la Romania e altri 4 stati comunitari i cui cittadini ne hanno ancora bisogno per entrare sul territorio americano. Un regolamento entrato in vigore il 20 dicembre del 2013 chiede agli stati dell’Unione una reazione comune nella questione dei visti, nei casi in cui alcuni Paesi non comunitari applicano un trattamento diverso ai cittadini europei. Stando al nuovo regolamento, la Commissione può imporre, temporaneamente, l’obbligo di visto ai cittadini dei Paesi che non lo abrogano per i cittadini UE.
Valentin Țigău, 07.02.2014, 12:22
La Commissione Europea ha chiesto agli USA di abrogare i visti d’ingresso per la Romania e altri 4 stati comunitari i cui cittadini ne hanno ancora bisogno per entrare sul territorio americano. Un regolamento entrato in vigore il 20 dicembre del 2013 chiede agli stati dell’Unione una reazione comune nella questione dei visti, nei casi in cui alcuni Paesi non comunitari applicano un trattamento diverso ai cittadini europei. Stando al nuovo regolamento, la Commissione può imporre, temporaneamente, l’obbligo di visto ai cittadini dei Paesi che non lo abrogano per i cittadini UE.
Il sito EurActiv scrive che la Romania e gli altri 4 Paesi, tra cui Polonia e Bulgaria, devono notificare alla Commissione, entro domenica, la situazione corrente dell’accesso dei loro cittadini sul territorio americano. Michele Cercone, portavoce del commissario europeo agli Affari Interni, afferma, tuttavia, che Bruxelles non intende, per ora, chiedere ufficialmente a Washington l’abrogazione dei visti. In dichiarazioni trasmesse da Radio Romania, Michele Cercone ha dichiarato che non esisterà una reazione immediata e che, stando al regolamento, la Commissione ha a disposizione due anni per analizzare le richieste dei 5 stati.
Stando all’agenzia stampa romena Mediafax, il Ministero degli Esteri romeno avrebbe già notificato alle istituzioni europee quali sono gli stati, tra cui anche gli USA, che non rispettano il regime di reciprocità di materia di esenzione dal visto. Allo stesso tempo, il dicastero precisa che continueranno i negoziati bilaterali con gli USA sul tema delle restrizioni imposte agli stati terzi, in vista del conseguimento della reciprocità in materia di visti. La Romania, affermano i diplomatici di Bucarest, ha un dialogo costante e sostanzioso con gli Usa, inclusivamente nel Gruppo di lavoro su problemi consolari, che affronta anche la questione dei visti. L’ultima riunione di questo gruppo, in cui si è discusso dell’adesione della Romania al Programma Visa Waiver, si è svolta lo scorso mese.
Il tasso di respingimento delle domande di visto, uno dei requisiti per l’abrogazione dell’obbligo di visto per i romeni, ha registrato, ultimamente il maggiore calo, dal 17%, nel 2012, all’11,5%, nel 2013. Attualmente, Bulgaria, Cipro, Croazia, Romania e Polonia sono gli unici Paesi dellUE i cui cittadini hanno ancora bisogno di visto per poter viaggiare negli Stati Uniti. Inoltre, i romeni e bulgari sono gli unici cittadini UE a non poter viaggiare senza visto in Canada.