Maltempo: Romania alle prese con la neve, piene le piste da sci
Le autorità romene continuano gli sforzi per aiutare gli abitanti delle localitè ancora isolate in seguito alle massicce nevicate e bufere di neve dell’ultima settimana, che hanno colpito soprattutto il sud e il sud-est della Romania. Permangono i forti disagi nel traffico sulle strade nazionali e provinciali e sui binari. Il premier romeno Victor Ponta ha indicato come priorità le operazioni di sgombero neve e il ripristino delle scorte. Ponta ha chiesto alle autorità locali, sebbene le nevicate e bufere siano cessate, di restare sulle posizioni anche nel successivo periodo. Se i prefetti e i sindaci, principalmente, sono intervenuti in modo efficace per risolvere l’emergenza neve, ci sono state delle situazioni in cui le operazioni sono state poco efficienti. Il premier ha deciso di sostituire coloro che non sono stati capaci di interventi tempestivi per aiutare i sinistrati. Il prefetto della provincia di Buzau (nel sud-est) è stato sostituito, mentre quelli delle province di Costanza e Braila (sud-est) hanno rassegnato le dimissioni.
Roxana Vasile, 31.01.2014, 12:56
Le autorità romene continuano gli sforzi per aiutare gli abitanti delle localitè ancora isolate in seguito alle massicce nevicate e bufere di neve dell’ultima settimana, che hanno colpito soprattutto il sud e il sud-est della Romania. Permangono i forti disagi nel traffico sulle strade nazionali e provinciali e sui binari. Il premier romeno Victor Ponta ha indicato come priorità le operazioni di sgombero neve e il ripristino delle scorte. Ponta ha chiesto alle autorità locali, sebbene le nevicate e bufere siano cessate, di restare sulle posizioni anche nel successivo periodo. Se i prefetti e i sindaci, principalmente, sono intervenuti in modo efficace per risolvere l’emergenza neve, ci sono state delle situazioni in cui le operazioni sono state poco efficienti. Il premier ha deciso di sostituire coloro che non sono stati capaci di interventi tempestivi per aiutare i sinistrati. Il prefetto della provincia di Buzau (nel sud-est) è stato sostituito, mentre quelli delle province di Costanza e Braila (sud-est) hanno rassegnato le dimissioni.
Si è deciso inoltre che nella capitale Bucarest e in 14 province colpite dalle intemperie le scuole restino chiuse anche oggi, per il quinto giorno consecutivo. Appena cessate le nevicate, è subentrato il gelo, a Bucarest essendo annunciate, a breve termine, temperature fino a –17 gradi centigradi. Neanche a lungo termine le cose andranno meglio. Dal 4 febbraio seguiranno tre-quattro giorni in cui il termometro scenderà fino a –20 gradi. Anche se la neve e il gelo provocano tanti disagi, gli amanti degli sport invernali sono, invece, al colmo della felicità; dopo ben due mesi in cui avevano perso la speranza di poter godere la neve, le massicce nevicate dell’ultima settimana hanno risvegliato la loro voglia di salire sullo snowboard, sulle slitte o sugli sci. Le piste delle più gettonate stazioni montane romene offrono ottime condizioni in questo momento. Nel centro della Romania, nella stazione montana Poiana Brasov, il manto di neve ha tra 50 e 70 centimetri. La teleferica e la seggiovia sono ambedue funzionanti, mentre i cannoni sparaneve funzionano da circa tre giorni per produrre scorte di neve e assicurare il prolungamento della stagione per lo sci, iniziata abbastanza tardi questo inverno, in cui le temperature sono state oltre la media normale e le nevicate sono tardate. Stando alle cifre ufficiali, la Romania vanta quasi 140 chilometri di piste da sci in 19 province. La maggior parte delle 150 piste collaudate sono lunghe fino ad un chilometro.