Incidente aereo: revoche e dimissioni
Da lunedì, i media in Romania continuano a parlare dello stesso argomento: l’atteraggio forzato, in condizioni meteo avverse, in una zona imboschita dei Carpazi Occidentali, di un piccolo aereo, a bordo del quale si trovava un’equipe di medici specializzati in trapianti. Il pilota e una giovane, medico residente, sono morti, mentre il copilota e 4 medici sono rimasti feriti. La tragedia ha catturato subito l’attenzione del pubblico, grazie alla notorietà del pilota — un eccellente professionista, ma anche un controverso personaggio pubblico, autore, qualche anno fa, di un omicidio definito dalla giustizia “legittima difesa” e dai tabloid “crimine passionale”. Dopo essere andato in pensione, il pilota aveva effettuato, negli ultimi due anni, quasi 30 voli per l’Agenzia Nazionale per il Trapianto, di cui molti con l’aereo precipitato.
Bogdan Matei, 23.01.2014, 12:43
Dopo l’attenuarsi delle prime emozioni collettive, i capi dell’amministrazione di Bucarest hanno constatato che le operazioni di ricerca e salvataggio delle vittime sono iniziate tardi e si sono concluse a sette ore dall’incidente. La prima persona giunta sul posto della sciagura aerea non è stato un soccoritore, ma una guardia forestale della zona. “È ovvio il fiasco per cui vanno accertate le responsabilità personali, dopo il quale vanno migliorate le procedure e che deve portare alla riflessione sul modo in cui vengono spese le risorse pubbliche” — ha affermato il premier Victor Ponta. Il premier ha valutato che, al Ministero dellInterno, alla ROMATSA — la compagna responsabile del monitoraggio del traffico aereo — e al Servizio Telecomunicazioni Speciali, le cose hanno funzionato con una lentezza inaccettabile e senza un necessario coordinamento e un’assunzione dell’autorità e della responsabilità. Il ministro dell’Interno, il liberale Radu Stroe, ha rassegnato le dimissioni, dopo le dure critiche che gli sono state mosse, inclusivamente dal proprio partito. Hanno inoltre rassegnato le dimissioni il direttore generale e il direttore di operazioni della ROMATSA, nonchè il capo dell’Ispettorato Generale per Situazioni di Emergenza.
Il premier socialdemocratico Victor Ponta ha deciso la sostituzione di un segretario di stato al Ministero dell’Interno, nominato dal Partito Nazional-Liberale (partner di governo del Partito Socialdemocratico). Ponta ha aggiunto che proporrà nel Consiglio Supremo di Difesa anche la sostituzione del capo del Servizio Telecomunicazioni Speciali, il che, stando alla stampa, spinge lo scandalo nella sfera politica, in quanto il responsabile nel mirino è l’uomo del capo dello stato Traian Basescu. Dall’Opposizione, il primo vicepresidente del Partito Democratico-liberale, Catalin Predoiu, ha annunciato che sporgerà querela penale nei loro confronti, per negligenza sul lavoro.