Lavoro: The Economist a romeni e bulgari, siete i benvenuti!
“A nome del Paese ospitante della pubblicazione The Economist, vi invitiamo a venire e lavorare qui. A partire dal 1 gennaio, potete andare ovunque nell’Unione Europea. Auspichiamo che molti di voi sceglieranno la Gran Bretagna. Anche se i nostri leader sembrano aver dimenticato, la Gran Bretagna ha sostenuto l’ingresso del vostro Paese nell’UE, sapendo che un giorno busserete alla nostra porta”.
Radio România, 20.12.2013, 12:50
Lo scrive il settimanale britannico, in una lettera aperta ai cittadini romeni e bulgari, sullo sfondo del dibattito in Gran Bretagna su una presunta “invasione” dopo il 1 gennaio 2014, quando dovrebbe essere abolita la moratoria. Il dibattito pubblico in Gran Bretagna sta diventando sempre più frenetico e sproporzionato man mano che si avvicina il 1 gennaio, quando saranno abolite le moratorie per i lavoratori romeni e bulgari, scrive anche The Independent in un editoriale pubblicato nella sua edizione elettronica.
“Se c’è un’ondata che rischia di inondare la Gran Bretagna, sarà sicuramente un’ondata di paura e stupidagine”, conclude il commento The Independent. Attualmente, in nove stati dell’UE – Austria, Germania, Olanda, Lussemburgo, Malta, Francia, Gran Bretagna, Irlanda e Spagna — sono in vigore le restrizioni sul mercato del lavoro per i romeni e i bulgari, che andrebbero abolite dal 1 gennaio 2014.