Finanziaria 2014: bozza approvata dal Governo
Via libera dal Governo romeno alla bozza della Finanziaria per il 2014, che andrà ora al dibattito e al voto del Parlamento, previsto per inizio dicembre. La bozza si basa su una crescita economica del 2,2%, un’inflazione del 2,4 e un tasso di cambio pari a 4,45 lei per un euro.
România Internațional, 15.11.2013, 14:05
Del budget totale, stimato a 230 miliardi di lei (circa 52 miliardi di euro), 120 sono destinati ai salari, pensioni e previdenza, 40 miliardi alle spese per l’amministrazione e 6 miliardi alle sovvenzioni per l’agricoltura.
Nel 2014, la somma stanziata agli investimenti toccherà i 40 miliardi di lei, pari al 6% del Pil. Il bilancio prevede anche i fondi necessari alla crescita delle pensioni del 3,76%, all’aumento a due tappe del salario minimo ai 900 lei, nonchè a uno stipendio mensile pari a 670 lei ai medici e farmacisti residenti.
D’altronde, al settore sanitario sono stanziati oltre 30 miliardi di lei nel 2014. Il premier ha annunciato maggiori fondi anche per l’istruzione.
I salari degli insegnanti principianti cresceranno del 10% e dello stesso 10% anche quelli degli assistenti universitari. Per i docenti titolari, quest’anno abbiamo previsto oltre un miliardo di lei per continuare a pagare i soldi ottenuti tramite decisioni giudiziarie che hanno ridato loro i diritti tagliati dal governo Boc nel 2010. Le sovvenzioni per le case dello stuedente aumenteranno del 10%”, ha spiegato il premier.
I maggiori beneficiari sono il Ministero dello Sviluppo, con 4,5 miliardi di lei in più, quello dell’Ambiente, che riceve 2,6 miliardi in più rispetto al 2013, e il Ministero delle Finanze, che si aggiudica altri 3 miliardi. Gli stanziamenti supplementari sono richiesti dalla necessità del cofinanziamento dei progetti europei.
Per sostenere queste spese, il Governo conta su una migliore raccolta delle tasse, sulla riduzione dell’evasione fiscale e sulla crescita delle entrate alle casse dello stato.
L’opposizione di centro-destra ha criticato la bozza di bilancio adottata dal Governo. Il leader democratico-liberale, Vasile Blaga, lo definisce un budget dell’involuzione economica, che non porterà la crescita invocata dal governo e che, tramite le tasse e le imposte, lederà l’ambiente d’affari e tirerà più soldi dalle tasche dei romeni.