Romania – Usa: liberalizzazione visti, discussa dal premier Ponta a Washington
Mantenere la Romania fuori dal Programma Visa Waiver, che consente di viaggiare negli Usa senza il visto, è ingiusto, visto lo status di vecchio e serio alleato degli Stati Uniti, cui è legata da un partenariato strategico. È quanto sottolineato, in occasione della recente visita a Washington, dal premier romeno Victor Ponta, il quale ha affrontato l’argomento durante l’incontro con i rappresentanti del Congresso americano. I colloqui con gli esponenti americani sono stati valutati costruttivi, compreso quello con il presidente della Commissione giuridica, che si occupa del progetto di legge sull’immigrazione.
România Internațional, 24.10.2013, 13:09
Mantenere la Romania fuori dal Programma Visa Waiver, che consente di viaggiare negli Usa senza il visto, è ingiusto, visto lo status di vecchio e serio alleato degli Stati Uniti, cui è legata da un partenariato strategico. È quanto sottolineato, in occasione della recente visita a Washington, dal premier romeno Victor Ponta, il quale ha affrontato l’argomento durante l’incontro con i rappresentanti del Congresso americano. I colloqui con gli esponenti americani sono stati valutati costruttivi, compreso quello con il presidente della Commissione giuridica, che si occupa del progetto di legge sull’immigrazione.
“Ho ribadito quanto sia importante per la Romania essere riconsiderata nella futura legislazione come uno dei Paesi partecipanti al programma Visa Waiver. Sono contento di constatare che la Romania è vista, sia nel Congresso, che nell’Amministrazione, come amico e partner serio e di fiducia”, ha affermato Victor Ponta.
Realista, il premier ha affermato che, sebbene gli argomenti della Romania in vista delladesione al programma di liberalizzazione dei visti d’ingresso negli Usa siano stati capiti chiaramente dai rappresentanti del Congresso, non vuole dare delle “false speranze” ai romeni. Ponta ha detto che, per ora, si può considerare che sia stato compiuto un passo in avanti verso il raggiungimento di questo traguardo.
Michael Turner, copresidente del Gruppo per la Romania nel Congresso americano, ha valutato che il premier Ponta ha presentato degli ottimi argomenti a favore della liberalizzazione dei visti per i romeni, ma ha sottolineato che la legislazione sull’immigrazione è per ora in dibattito, nel contesto in cui tra l’Amminstrazione democratica e la maggioranza repubblicana nella Camera c’è una disputa.
“Il premier ha fatto una presentazione ben argomentata. Esiste già bloccato nel Congresso un progetto che recherà una modifica importante alla legge sull’immigrazione, ma il presidente della Commissione giuridica ha detto molto chiaramente al premier che il suo desiderio è che la Romania benefici di questa modifica della legislazione e spero che il processo sia accelerato”, ha dichiarato Michael Turner.
La questione della liberalizzazione dei visti d’ingresso per i romeni negli Usa è stata affrontata dal premier Victor Ponta anche con i rappresentanti delle grandi compagnie americane, in quanto la loro “lobbistica” è importante. Il tasso di respingimento delle domande di visto fatte dai cittadini romeni è calato costantemente negli ultimi anni, fino al 17% nel 2012, e il 3% che andrebbe raggiunto in conformità all’attuale legislazione potrebbe essere modificato. Attualmente, tra i Paesi Ue, solo Romania, Polonia, Bulgaria, Croazia e Cipro non beneficiano del Programma Visa Waiver. Adesso, i romeni aspettano la modifica della legislazione americana per poter viaggiare al più presto senza visto negli Stati Uniti.