Economia: misure sociali e nuovo accordo preventivo col FMI
Per ridurre l’evasione fiscale e aumentare le entrate alle casse dello stato, il governo presieduto dal leader socialdemocratico Victor Ponta ha annunciato una serie di misure che verranno applicate a partire dal 1 settembre. In primo luogo, si tratta della riduzione dell’Iva per il pane, dal 24 al 9%.
Valentin Țigău, 30.07.2013, 12:47
Per ridurre l’evasione fiscale e aumentare le entrate alle casse dello stato, il governo presieduto dal leader socialdemocratico Victor Ponta ha annunciato una serie di misure che verranno applicate a partire dal 1 settembre. In primo luogo, si tratta della riduzione dell’Iva per il pane, dal 24 al 9%.
Di recente, il ministro dell’Agricoltura, Daniel Constantin, spiegava che, se il consumo medio di pane nell’UE ammonta agli 89 chili all’anno pro capite, in Romania si tratta di 23 chili. Eppure, uno studio Gallup indica che, in realtà, i romeni — per tradizione grandi consumatori di pane — mangiano fino ai 101 chili all’anno. Il ministro spiega che la differenza consiste nell’evasione fiscale.
Il premier Victor Ponta ha rivolto agli imprenditori del settore l’appello di dimostrare che pagando, in maggior numero, una tassa minore, potranno aumentare le entrate alle casse dello stato.
“Conto su un partenariato tra il Governo e le associazioni dei produttori. Se avremo successo e si dimostrerà che la nostra idea è stata giusta, che riduciamo l’evasione fiscale, che abbiamo anche entrate migliori e che incoraggiamo i produttori corretti, allora sicuramente il successo di questo progetto ci aiuterà ad estendere questo regime di Iva differenziata anche ad altre categorie”, ha detto il premier.
Però, per garantire il successo di questa misura e ridurre l’impatto negativo sul bilancio, il governo ha dovuto fare un aggiustamento e aumentare le accise per certi prodotti. Il Ministero dei Trasporti e il Segretariato Generale del Governo riceveranno meno fondi fino alla fine dell’anno.
Inoltre, dal 1 settembre, il Governo introdurrà nuove accise per certi prodotti ritenuti di lusso, come le auto dalla cilindrata superiore ai 3.000 mc, gli yacht, oggetti d’oro e orologi. Sempre dal 1 settembre crescono anche le accise per l’alcool, dai 750 ai 1.000 euro all’ettolitro.
L’aggiustamento di bilancio porta, però, buone notizie alla sanità. Un miliardo di lei al pagamento delle medicine e dei servizi saranno trasferiti all’Ente per le assicurazioni sanitarie, mentre altri 90 milioni di lei saranno destinati alla modernizzazione delle maternità.
Gli esperti del Fondo monetario internazionale sono scettici sulla riduzione dell’evasione fiscale in seguito a queste misure, però hanno accettato la firma di un nuovo accordo di tipo preventivo con la Romania. Data la fragilità dell’economia mondiale, l’accordo potrà portare maggiore stabilità al Paese.