Prezzi: rincari a catena dal 1 luglio
Il primo luglio porta rincari a catena in Romania, il prezzo dei gas è aumentato dell’8% per i consumatori casalinghi e del 3% per i consumatori industriali, e gli specialisti valutano che ciò avrà impatto sull’intera catena alimentare. I produttori hanno già annunciato che i primi prodotti a subire rincari sono la carne e il latte. I loro prezzi, sugli scaffali, potrebbero crescere fino al 15%, entro la fine dell’anno. In questo contesto, il Governo romeno ha aumentato di 50 lei, pari a circa 11 euro, dal 1 luglio, il salario minimo lordo garantito, portandolo a 800 lei mensili (circa 186 euro). Un aumento di cui beneficeranno oltre 677 mila dipendenti del settore privato e pubblico. Potrà però questo aumento del salario minimo controbilanciare l’impennata dei prezzi?
România Internațional, 01.07.2013, 13:45
Il primo luglio porta rincari a catena in Romania, il prezzo dei gas è aumentato dell’8% per i consumatori casalinghi e del 3% per i consumatori industriali, e gli specialisti valutano che ciò avrà impatto sull’intera catena alimentare. I produttori hanno già annunciato che i primi prodotti a subire rincari sono la carne e il latte. I loro prezzi, sugli scaffali, potrebbero crescere fino al 15%, entro la fine dell’anno. In questo contesto, il Governo romeno ha aumentato di 50 lei, pari a circa 11 euro, dal 1 luglio, il salario minimo lordo garantito, portandolo a 800 lei mensili (circa 186 euro). Un aumento di cui beneficeranno oltre 677 mila dipendenti del settore privato e pubblico. Potrà però questo aumento del salario minimo controbilanciare l’impennata dei prezzi?
“Non so se possiamo dire che potrà controbilanciare questo effetto negativo sul potere d’acquisto, nel contesto in cui gli scatti salariali, in generale, sia che si tratta del salario minimo o del salario medio, sono sani ed hanno effetti positivi sull’economia solo se basati sull’aumento della produttività. Orbene, se pensiamo all’evoluzione della produttività nell’economia, non so se l’aumento del salario minimo, che, senza dubbio, porterà ad una crescita del salario medio garantito, possa essere giustificato attraverso la crescita della produttività. E, allora, non so se possiamo aspettarci ad un effetto positivo sul potere d’acquisto”, ha spiegato Ionut Dumitru, il vicepresidente dell’Associazione degli Analisti Finanziari-Bancari romeni.
Con l’aumento del salario minimo lordo aumenta proporzionalmente, dal 1 luglio, anche il punto multa per le infrazioni stradali, da 75 a 80 lei, pari a circa 17-18 euro. Di seguito, le multe stradali che potranno essere inflitte saranno comprese tra 160 e 1.600 lei (pari a circa 37-372 euro), e fino a 8.000 lei (pari circa 1860 euro) per le persone giuridiche. Sempre dal 1 luglio, a seconda delle decisioni di ciascuna autorità locale, scattano aumenti tra il 4 e il 10% anche per le tariffe per l’acqua e i servizi di fognatura, in diverse città romene. Al ribasso, invece, i servizi di roaming in tutti i Paesi Ue, compresa la Romania, in conformità alle nuove regolamentazioni adottate, l’anno scorso, dal Parlamento Europeo.