Incidente: vacanza finita in tragedia per 47 romeni in Montenegro
Quella che sarebbe dovuta essere una vacanza indimenticabile in Montenegro per 47 romeni si è trasformata in un attimo in tragedia, dopo che il pullman su cui viaggiavano è caduto, domenica, in un burrone a circa 30 km nord da Podgorica. Un incidente reso ancor più grave dai massi che hanno colpito ulteriormente il pullman. Del resto, la zona montana attraversata in quel momento dai turisti romeni è nota per le strade serpeggianti molto pericolose, cui sono dovuti molti incidenti stradali.
România Internațional, 25.06.2013, 14:23
Quella che sarebbe dovuta essere una vacanza indimenticabile in Montenegro per 47 romeni si è trasformata in un attimo in tragedia, dopo che il pullman su cui viaggiavano è caduto, domenica, in un burrone a circa 30 km nord da Podgorica. Un incidente reso ancor più grave dai massi che hanno colpito ulteriormente il pullman. Del resto, la zona montana attraversata in quel momento dai turisti romeni è nota per le strade serpeggianti molto pericolose, cui sono dovuti molti incidenti stradali.
Alcuni dei turisti hanno perso la vita nella vacanza sognata da tempo, mentre altri sono rimasti gravemente o lievemente feriti e con il ricordo dell’incubo vissuto. I cittadini del Montenegro si sono subito mobilitati per aiutare i romeni. I vigili, i militari e gli alpinisti sono stati aiutati dagli abitanti che erano già scesi nel burrone. Inoltre, in segno di solidarietà, molti montenegrini hanno donato del sangue per salvare i feriti.
A Bucarest, è stata istituita un’unità di crisi diretta dal premier Victor Ponta destinata a gestire la situazione. Le autorità hanno deciso il rimpatrio delle vittime con aerei militari, nell’ambito di quello che è il maggiore intervento del genere del Ministero della Difesa romeno, come precisava il ministro della Difesa, Mircea Dusa. Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, ha cancellato la sua partecipazione alle riunioni del Consiglio Affari Esteri e del Consiglio Affari Generali di Lussemburgo e si è recato in Montenegro per coordinare le operazioni di soccorso dell’equipe d’intervento romena, in cooperazione con le autorità locali.
Corlatean si è incontrato con il presidente montenegrino Filip Vujanovici, il quale ha trasmesso un messaggio di cordoglio a nome del popolo montenegrino per la tragedia vissuta dai cittadini romeni sul territorio del suo Paese. Il ministro Titus Corlatean ha ringraziato le autorità del Montenegro per il sostegno concesso, ma anche i cittadini di questo Paese, che hanno agito subito per salvare le vittime. Le autorità di Bucarest hanno proclamato il 26 giugno giorno di lutto nazionale, alla memoria di quelli che hanno perso la vita nella tragedia in Montenegro.