Agricoltura: quali chance per la Romania?
Negli ultimi anni, l’agricoltura romena ha attraversato situazioni critiche, tra siccità e alluvioni, fino alla mancanza delle risorse necessarie allo sviluppo e alla modernizzazione. Alcune sfide sono permanenti e i farmers, insieme alle autorità, devono individuare le soluzioni adeguate per farne fronte. Quali chance di prosperità per la Romania, impiegando le risorse agricole?
România Internațional, 20.05.2013, 14:25
Negli ultimi anni, l’agricoltura romena ha attraversato situazioni critiche, tra siccità e alluvioni, fino alla mancanza delle risorse necessarie allo sviluppo e alla modernizzazione. Alcune sfide sono permanenti e i farmers, insieme alle autorità, devono individuare le soluzioni adeguate per farne fronte. Quali chance di prosperità per la Romania, impiegando le risorse agricole?
Il Paese ha bisogno di una strategia a lungo termine, che non sia limitata solo a orientamenti strategici, ma che includa anche azioni concrete nel programma di governo.
Lo ha dichiarato a Bucarest il commissario eutropeo per Agricoltura e Sviluppo Rurale, Dacian Ciolos, spiegando che una soluzione per la competitività è l’associazione tra i piccoli produttori, che aumenterebbe le superficie coltivate o le fattorie.
Il commissario Ue stima che la Romania potrà svolgere un ruolo importante sul mercato dei cereali in Europa se saprà come sfruttare la produzione agricola non solo come reddito, ma anche per consolidare la posizione nella zona. Ciolos è del parere che, in certe condizioni, Bucarest potrebbe stabilire i prezzi ai cereali sul mercato del sud europeo.
“La Romania può svolgere un ruolo importante nello stabilire i prezzi dei cereali in questa zona. Sapete come funziona: una cosa è quando calcoli te stesso il prezzo a seconda di certi elementi attinenti anche al potenziale, alle tue possibilità di produzione, e un’altra cosa è quando devi prendere il prezzo dall’estero. Ora, il vantaggio è che, comunque, i prezzi dei cereali sono alti anche all’estero, però la Romania avrebbe da sviluppare anche un settore di allevamento bestiame notevole in base alla produzione di cereali, e allora conta se sei tu a stabilire il prezzo o se è un altro a dettarlo”, ha spiegato Dacian Ciolos.
D’altra parte, il catasto agricolo, la modernizzazione dell’agricoltura e la rimessa in moto del sistema di irrigazioni sono solo alcuni dei problemi affrontati dai produttori agricoli di Romania.
Per la modernizzazione dell’agricoltura, servono programmi settoriali e finanziari, e, anche se la Romania ha a disposizione importanti fondi europei, i produttori agricoli dicono che l’accesso è difificile, a volte a causa della burocrazia eccessiva.
Il Libro Bianco del Consiglio degli Imprenditori Stranieri indica che la Romania è il quinto Paese dell’Ue come superificie di terreno arativo, però il suo contributo alla produzione agricola dell’Unione è inferiore al 3%.
Il documento stima che la Romania potrebbe diventare il terzo Paese dell’Ue nel campo agricolo, dopo Francia e Germania, se la produttività si avvicinasse a quella europea.