Giustizia: nuovi vertici al Pubblico Ministero
Il presidente romeno Traian Basescu ha firmato i decreti sulla nomina dei sei procuratori che dirigeranno le varie sezioni del Pubblico Ministero, proposti dal premier Victor Ponta mentre aveva assunto anche l’interim della Giustizia. Il capo dello stato ha spiegato di aver discusso in questi giorni con i sei procuratori, sollecitando in primo luogo di collaborare tra di loro.
România Internațional, 16.05.2013, 14:11
Il presidente romeno Traian Basescu ha firmato i decreti sulla nomina dei sei procuratori che dirigeranno le varie sezioni del Pubblico Ministero, proposti dal premier Victor Ponta mentre aveva assunto anche l’interim della Giustizia. Il capo dello stato ha spiegato di aver discusso in questi giorni con i sei procuratori, sollecitando in primo luogo di collaborare tra di loro.
Il mio appello e la mia cortesia ai sei procuratori sono stati quelli di svolgere un lavoro di squadra. La seconda cosa che ho sollecitato loro è quella di elevare il livello di efficacia, ma anche di qualità nella lotta alla corruzione, soprattutto alla corruzione al vertice. La terza cosa che ho chiesto ai procuratori è la lotta alla criminalità organizzata”, ha detto Traian Basescu.
Al nuovo procuratore generale Tiberiu Niţu, il presidente ha rivolto una sollecitazione speciale, riguardante il chiarimento di alcuni aspetti della Rivoluzione del 1989. Un aspetto interessa in che modo è stata presa la decisione politica di far scendere in piazza l’esercito con munizione di guerra contro la popolazione.
Chi ha preso la decisione politica e ha chiesto al ministro della difesa che l’esercito sia portato in strada contro il popolo e, soprattutto, perchè con muzione di guerra? E la seconda domanda: qual’è il quadro in cui è stata presa la desisione politica di dare alle allore guardie della patria armamento e munizione di guerra?”, ha detto il capo dello stato.
Inoltre, il presidente ha annunciato di aver promulgato la nuova legge sulla restituzione delle proprietà, la quale, nonostante i punti forti, ha anche molte vulnerabilità, che saranno aggiustate in seguito alle discussioni tra i giuristi della Presidenza e del Governo.
D’altra parte, il presidente ha annunciato che al prossimo Consiglio europeo del 22 maggio, che esaminerà lo sviluppo della politica energetica dell’Ue e la lotta all’evasione fiscale, la Romania sarà rappresentanta dal premier Victor Ponta.