Calcio: Steaua batte il campione d’Europa
La stampa romena, esultante dopo la grande vittoria della rappresentativa romena Steaua di Bucarest contro il celebre Chelsea, per 1-0, sembra quasi gridare al miracolo, il secondo dopo la spettacolare vittoria dello Steaua, nel precedente turno, contro Ajax Amsterdam, un’altra leggenda del calcio mondiale. Non è un miracolo, afferma, invece, il CT della squadra bucarestina Laurentiu Reghecampf, il quale sorprendeva già prima della partita giocata giovedì sera sull’Arena Nazionale, nella capitale romena, dichiarando che la sua squadra ha grandi chance di qualificarsi nel doppio degli ottavi di Europa League battendo il campione d’Europa, il vincitore dell’anno scorso della Champions League, il Chelsea. Lo stesso Reghecampf affermava, la scorsa estate, quando era diventato CT dello Steaua, che desiderava una finale europea contro la squadra londinese. Il CT apportava come principali argomenti il valore dei giocatori, il loro allenamento e la mentalità di vincitori.
Lo Steaua è la squadra romena che ha giocato due finali di Coppa dei Campioni, di cui una vinta, e che ha fatto parte, nella seconda metà degli anni’ 80, dell’elite del calcio europeo. Anche se rimasto portabandiera del calcio romeno a livello di club, lo Steaua era stato retrocesso nelle divisioni inferiori del calcio europeo. Dopo la clamorosa vittoria contro il Chelsea, lo Steaua dimostra di aver riscoperto il gene della performance. Reghecampf ha lodato i suoi giocatori, dichiarando che la vittoria contro il Chelsea è meritata e, soprattutto, non casuale. Il CT ha, però, ricordato che c’è ancora una partita da giocare, almeno altrettanto difficile.
Il Chelsea sta attraversando un momento delicato, e i suoi giocatori, il cui valore è stimato ad oltre 400 milioni di euro e che sono rimasti feriti nel proprio orgoglio dopo la sconfitta di Bucarest, sono capaci di prendersi la rivincita. Meno ottimista sembra la stampa britannica che critica, all’unisono, la prestazione deludente del Chelsea, “fatto affondare dallo Steaua”, come si legge su uno dei giornali sportivi britannici. Cosa succederà a Londra, il 14 marzo, nessuno lo può sapere, ma il gioco dello Steaua, basato su uno impressionante sforzo collettivo, che ha fatto passare in secondo piano le star del calcio britannico, promette una qualificazione. Nel frattempo, vale la pena di assaporare la vittoria di giovedì e ricordare gli autori: Tătăruşanu, Râpă, Szukala, Chiricheş, Latovlevici, Bourceanu, Pintilii, Prepeliţă, Adi Popa, Chipciu, Tănase, Tatu, Gardoş e Rusescu, l’autore dell’unica rete segnata, e il CT Laurentiu Reghecampf.
Ştefan Stoica, 08.03.2013, 14:37
La stampa romena, esultante dopo la grande vittoria della rappresentativa romena Steaua di Bucarest contro il celebre Chelsea, per 1-0, sembra quasi gridare al miracolo, il secondo dopo la spettacolare vittoria dello Steaua, nel precedente turno, contro Ajax Amsterdam, un’altra leggenda del calcio mondiale. Non è un miracolo, afferma, invece, il CT della squadra bucarestina Laurentiu Reghecampf, il quale sorprendeva già prima della partita giocata giovedì sera sull’Arena Nazionale, nella capitale romena, dichiarando che la sua squadra ha grandi chance di qualificarsi nel doppio degli ottavi di Europa League battendo il campione d’Europa, il vincitore dell’anno scorso della Champions League, il Chelsea. Lo stesso Reghecampf affermava, la scorsa estate, quando era diventato CT dello Steaua, che desiderava una finale europea contro la squadra londinese. Il CT apportava come principali argomenti il valore dei giocatori, il loro allenamento e la mentalità di vincitori.
Lo Steaua è la squadra romena che ha giocato due finali di Coppa dei Campioni, di cui una vinta, e che ha fatto parte, nella seconda metà degli anni’ 80, dell’elite del calcio europeo. Anche se rimasto portabandiera del calcio romeno a livello di club, lo Steaua era stato retrocesso nelle divisioni inferiori del calcio europeo. Dopo la clamorosa vittoria contro il Chelsea, lo Steaua dimostra di aver riscoperto il gene della performance. Reghecampf ha lodato i suoi giocatori, dichiarando che la vittoria contro il Chelsea è meritata e, soprattutto, non casuale. Il CT ha, però, ricordato che c’è ancora una partita da giocare, almeno altrettanto difficile.
Il Chelsea sta attraversando un momento delicato, e i suoi giocatori, il cui valore è stimato ad oltre 400 milioni di euro e che sono rimasti feriti nel proprio orgoglio dopo la sconfitta di Bucarest, sono capaci di prendersi la rivincita. Meno ottimista sembra la stampa britannica che critica, all’unisono, la prestazione deludente del Chelsea, “fatto affondare dallo Steaua”, come si legge su uno dei giornali sportivi britannici. Cosa succederà a Londra, il 14 marzo, nessuno lo può sapere, ma il gioco dello Steaua, basato su uno impressionante sforzo collettivo, che ha fatto passare in secondo piano le star del calcio britannico, promette una qualificazione. Nel frattempo, vale la pena di assaporare la vittoria di giovedì e ricordare gli autori: Tătăruşanu, Râpă, Szukala, Chiricheş, Latovlevici, Bourceanu, Pintilii, Prepeliţă, Adi Popa, Chipciu, Tănase, Tatu, Gardoş e Rusescu, l’autore dell’unica rete segnata, e il CT Laurentiu Reghecampf.