05.10.2023 (aggiornamento)
UE: il presidente romeno, Klaus Iohannis, al 3° Vertice CPE in Spagna/Incidente Mestre:quattro romeni, membri della stessa famiglia, tra le vittime della tragedia
România Internațional, 05.10.2023, 19:25
Vertice
CPE – Nel contesto generato dagli attacchi russi contro i porti ucraini sul
Danubio, in Romania saranno installati nuovi sistemi di difesa anti-drone. Lo
ha annunciato il presidente Klaus Iohannis al vertice della Comunità Politica Europea
iniziato oggi a Granada, in Spagna. Iohannis ha classificato gli attacchi come
crimini di guerra perché vengono prese di mira solo le infrastrutture civili. Per
l’occasione, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha avuto un colloquio
con il primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, sugli aiuti militari nonchè
sull’allargamento dell’UE. Sánchez ha annunciato che domani verrà presa una
decisione sulla definizione della nuova strategia per l’allargamento
dell’Unione Europea da 27 a 35 membri. Egli ha sottolineato che l’allargamento dovrà
avvenire dopo una profonda riforma del funzionamento e del modo in cui vengono
prese le decisioni nel blocco comunitario. In relazione a questo argomento, il
presidente della Romania ha sottolineato l’importanza di un rapido progresso verso
l’integrazione per l’Ucraina e la Repubblica di Moldova, ma ha qualificato come
irrealistico l’anticipo di scadenze per l’adesione. Dal canto suo, la
presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, ha dichiarato che il suo
paese nutre grandi speranze per l’avvio dei negoziati di adesione a dicembre,
dopo che il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione in cui chiede il
loro inizio entro la fine dell’anno.
Incidente Mestre – Una famiglia di romeni con due figli, residenti in Germania, si annovera tra le vittime dell’incidente del bus avvenuto a Mestre, che ha causato la morte di 21 persone e 15 feriti. Tutte le persone decedute sono state identificate e il Comune ha indetto tre giorni di lutto cittadino. Tra le vittime anche un neonato e due bambine, rispettivamente di 13 e 8 anni, entrambe di origine romena. Le due, assieme ai genitori, erano in vacanza a Mestre. Non sono state ancora accertate le cause dell’incidente. La Procura di Venezia ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale plurimo.
Governo – Via libera dal Governo di Bucarest all’ordinanza d’urgenza che regola il settore dei giochi d’azzardo. In base ai nuovi provvedimenti, le società di scommesse devono avere la sede legale in Romania. Inoltre, per tutelare i giocatori o le persone in situazioni a rischio, sarà vietata la vendita di alcolici negli spazi destinati ai giochi d’azzardo, mentre le slot machine non saranno più consentite nei bar. Altri aspetti riguardano la pubblicità per i giochi d’azzardo, nonchè l’aumento dei canoni annuali di licenza. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che le situazioni in cui gli enormi profitti ricavati da queste aziende finiscono all’estero devono cessare. Non è normale che l’industria delle scommesse abbia così tanto potere, ha sottolineato il primo ministro. Sul tavolo dell’Esecutivo, in prima lettura, anche il meccanismo con il quale gli agricoltori romeni e la produzione nazionale sono protetti dalle importazioni di cereali dall’Ucraina, dopo la revoca delle restrizioni da parte della Commissione Europea. Ciolacu ha rilevato che il meccanismo concordato con le parti coinvolte consentirà l’importazione solo sulla base di un autorizzazione per quantità limitate di cereali e si applicherà solo agli agricoltori e ai processatori romeni che dimostreranno la necessità di ricostituire le proprie scorte.
Politica monetaria – La Banca Centrale della Romania ha mantenuto il tasso di interesse della politica monetaria al 7% annuo. Il Consiglio di amministrazione della Banca ha inoltre mantenuto invariato il tasso di interesse al quale le banche commerciali possono prendere prestiti dalla Banca Centrale nonchè per le somme depositate. Secondo le valutazioni attuali, il tasso annuo dell’inflazione continuerà a diminuire fino alla fine dell’anno. A partire dal 2024, l’inflazione sarà influenzata dai rischi generati dalle nuove misure fiscali adottate dal Governo, dal livello di assorbimento dei fondi europei, ma anche dalla guerra in Ucraina e dagli sviluppi economici inferiori alle aspettative in Europa.
FMI – Le priorità del Governo romeno dovrebbero essere il miglioramento della riscossione delle entrate al bilancio dello stato e l’eliminazione delle esenzioni fiscali. Queste, alcune delle conclusioni indicate dagli esperti del FMI al termine della loro missione periodica di valutazione dell’evoluzione dell’economia romena. La delegazione del Fondo ha analizzato, nelle ultime due settimane, le politiche economiche e fiscali del Paese. Il Fondo anticipa per la Romania una crescita economica del 2,3% per l’anno in corso, un deficit di bilancio del 6% e un’inflazione che scenderà dal 7 al 4%, verso la fine del 2024.
Pensioni – La Corte Costituzionale della Romania ha deciso oggi che la legge che vieta il cumulo della pensione con lo stipendio non è conforme alla Legge fondamentale. La Corte considera che le disposizioni pubblicate in merito al divieto di cumulo della pensione con la retribuzione contravvengono al diritto fondamentale al lavoro, garantito dalla Costituzione. Il 29 giugno, l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha notificato alla Corte Costituzionale le modifiche relative alla legge sulle pensioni di servizio e alla legge sul cumulo della pensione con lo stipendio. Entrambe le leggi sono state approvate dal Parlamento il 28 giugno. La legge che vieta il cumulo pensione-stipendi torna ora al Parlamento, per essere messa modificata secondo le decisioni della Corte Costituzionale.
Corruzione – Il sindaco della città di Mioveni (sud), il socialdemocratico Ion Georgescu, è stato trasferito alla sede regionale di Pitesti della Direzione Nazionale Anticorruzione per essere interrogato. Secondo fonti giudiziarie, il sindaco sarebbe stato sorpreso non mentre riceveva una tangente, ma mentre restituiva il denaro ricevuto attraverso una tangente. La polizia è intervenuta nel momento in cui il sindaco ha restituito la somma di 10.000 euro a un medico che voleva lavorare presso l’ospedale cittadino di Mioveni.