25.09.2023
Misure fiscali – In Romania, il Governo dovrebbe adottare oggi la forma finale della nuova legge sulle misure fiscali e di bilancio. In mattinata, alle sede dell’Esecutivo si è svolto un nuovo round di discussioni sul tema tra il primo ministro socialdemocratico Marcel Ciolacu, il ministro delle Finanze, Marcel Boloş, e il presidente del Senato, il leader liberale Nicolae Ciucă. Ulteriormente, il Comitato Economico e Sociale, ha dato giudizio negativo alla bozza, rilevando che le misure volte a ridurre le spese non sono convincenti e avranno effetti negativi sull’economia. Attraverso le nuove misure, il Governo mira combattere in modo efficace l’evasione fiscale, garantire equità fiscale e ridurre le spese. Dall’opposizione, USR e AUR criticano le misure e annunciano una mozione di sfiducia, azione che però non sarà sostenuta anche dall’UDMR. Secondo la Costituzione, nel caso in cui il Governo non viene dimesso attraverso una mozione di sfiducia inoltrata entro tre giorni, il ddl per il quale ha posto la fiducia viene considerato adottato.
România Internațional, 25.09.2023, 16:55
Misure fiscali – In Romania, il Governo dovrebbe adottare oggi la forma finale della nuova legge sulle misure fiscali e di bilancio. In mattinata, alle sede dell’Esecutivo si è svolto un nuovo round di discussioni sul tema tra il primo ministro socialdemocratico Marcel Ciolacu, il ministro delle Finanze, Marcel Boloş, e il presidente del Senato, il leader liberale Nicolae Ciucă. Ulteriormente, il Comitato Economico e Sociale, ha dato giudizio negativo alla bozza, rilevando che le misure volte a ridurre le spese non sono convincenti e avranno effetti negativi sull’economia. Attraverso le nuove misure, il Governo mira combattere in modo efficace l’evasione fiscale, garantire equità fiscale e ridurre le spese. Dall’opposizione, USR e AUR criticano le misure e annunciano una mozione di sfiducia, azione che però non sarà sostenuta anche dall’UDMR. Secondo la Costituzione, nel caso in cui il Governo non viene dimesso attraverso una mozione di sfiducia inoltrata entro tre giorni, il ddl per il quale ha posto la fiducia viene considerato adottato.
FMI – Un team del Fondo Monetario Internazionale (FMI) si trova a Bucarest per la valutazione annuale dell’economia romena. Fino al 4 ottobre, assieme ai rappresentanti del Ministero delle Finanze, della Banca Centrale e di altre istituzioni governative romene, gli esperti internazionali esamineranno le politiche economiche e gli sviluppi registrati nel settore. I rappresentanti del Fondo hanno previsti incontri anche con esponenti del settore privato e delle organizzazioni non governative. Consultazioni di questo tipo si svolgono periodicamente con tutti gli stati membri, con lo scopo di presentare raccomandazioni volte a garantire la stabilità nochè un’evoluzione positiva dell’economia, informa il FMI.
Sondaggio – Secondo un sondaggio condotto dal Centro di Sociologia Urbana e Regionale – CURS, la maggiorparte dei romeni ritiene che la Romania stia andando nella direzione sbagliata. Il 69% degli intervistati ha questa convinzione, mentre per solo il 22% il Paese starebbe andando nella direzione giusta. Inoltre, il 41% degli intervistati ritiene che tra un anno la loro situazione sarà più difficile, per il 38% sarà uguale, mentre il 18% considera si troverà in una condizione migliore. Secondo l’indagine CURS, i principali problemi che i romeni devono affrontare sono l’inflazione, i redditi bassi, il tenore di vita o la corruzione. Resta invariata invece la classifica della fiducia nelle istituzioni, con i vigili del fuoco al primo posto (73%), seguiti dall’Esercito (68%) e dalla Chiesa (63%). Se domenica prossima si svolgessero elezioni politiche, il 50% degli intervistati voterebbe per le formazioni ora al governo, PSD e PNL.
Romania-Georgia – Il presidente del Senato romeno, Nicolae Ciucă, ha incontrato oggi il presidente del Parlamento georgiano, Shalva Papuashvili, in visita ufficiale in Romania. Nicolae Ciucă ha dichiarato che la Romania continua a sostenere l’agenda europea della Georgia, rilevando il rafforzamento delle relazioni bilaterali. Sempre oggi, Papuashvili ha incontrato il presidente ad interim della Camera dei Deputati, Alfred Simonis, nonchè la ministra degli Affari esteri, Luminiţa Odobescu. L’anno scorso, l’UE ha negato alla Georgia lo status di candidato all’integrazione, posizione concessa invece all’Ucraina e alla Repubblica di Moldova. L’UE aspetta da Tbilisi riforme in materia di giustizia, sistema elettorale, libertà della stampa e lotta contro gli oligarchi. All’inizio di marzo, decine di migliaia di persone hanno manifestato nella capitale della Georgia, accusando il governo di allontanarsi dalle aspirazioni filo-occidentali.
Casa Reale – Sua Maestà Margherita, Custode della Corona romena, insieme a Sua Altezza Reale, il Principe Consorte Radu, hanno iniziato una visita in Spagna, durante la quale avranno una serie di incontri pubblici a Madrid e Toledo. La visita si svolge durante la presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione europea (UE) e prevede un incontro con Re Filippo VI e con la Regina Letizia. Inoltre, Sua Maestà Margherita e il Principe Consorte Radu visiteranno istituzioni come il Centro Satellitare dell’UE (SatCen), l’Accademia di Fanteria di Toledo o la Guardia Civile. Per l’occasione, la Custode della Corona terrà un discorso sull’azione della Romania nell’Unione Europea nonchè sul contesto regionale attuale. La visita prevede anche una serie di incontri con i rappresentanti delle comunità romena e moldava.
Festival Enescu – Con il concerto tenuto dall’Orchestra Reale Concertgebouw di Amsterdam, si è conclusa ieri sera, presso la Sala del Palazzo di Bucarest, la 26esima edizione del Festival Internazionale George Enescu. Sul palcoscenico sono saliti anche il Coro Accademico e il Coro dei Bambini di Radio Romania. All’evento hanno partecipato oltre 40 orchestre e più di 3.500 artisti di tutto il mondo. Dopo il festival, uno dei più importanti a livello mondiale, inizia Remember Enescu, un concorso dedicato ai giovani musicisti. L’edizione di quest’anno si svolge a Timisoara.