27.08.2023
Esplosione deposito GPL: indagine avviata dalla Procura dell'Alta Corte di Cassazione e Giustizia / Moldova: Festa Nazionale, Romania al fianco dello stato confinante/ Cultura: al via la XXVI edizione del Festival Internazionale George Enescu
România Internațional, 27.08.2023, 13:24
Esplosione deposito GPL – In Romania, la Procura dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha assunto il fascicolo riguardante le esplosioni avvenute ieri sera in un deposito di gas di petrolio liquefatto a Crevedia, nei pressi di Bucarest. Le autorità hanno annunciato che due persone sono morte – una di infarto e l’altra a causa delle ustioni, mentre altre quasi 60, tra cui numerosi pompieri, sono rimaste ferite. E’ stata avviata un’indagine in rem per danneggiamento colposo che ha avuto come conseguenza un disastro. La prima esplosione è avvenuta quando i dipendenti del deposito tentavano di trasferire il gas di petrolio liquefatto da un serbatoio all’altro. La seconda si è verificata durante le operazioni di estinzione dell’incendio e così si spiega anche il gran numero di pompieri feriti. Il distributore GPL funzionava piuttosto come deposito, poichè l’attività di vendita di carburanti era stata sospesa dall’Ispettorato per la Situazioni di Emergenza. E’ stato attivato il Meccanismo Europeo di Protezione Civile per il trasferimento delle vittime all’estero. Due aerei hanno già trasferito quattro persone gravemente ferite in ospedali in Belgio e Italia, mentre altre saranno trasportate oggi in Austria e Germania. Negli ospedali del paese sono ricoverati 41 feriti, di cui tre sono intubati.
Giornata Indipendenza Moldova – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha trasmesso oggi un messaggio in occasione della Festa nazionale della Repubblica di Moldova, che celebra il 32/o anniversario della proclamazione dell’indipendenza dall’URSS. La Romania è al fianco della Moldova e continuerà a sostenere la sua adesione all’UE, la sua resilienza, la sicurezza e la prosperità dei suoi cittadini, ha twittato il presidente Iohannis. Anche il premier romeno, Marcel Ciolacu, ha trasmesso un messaggio di auguri ai cittadini moldavi in occasione della Festa nazionale. Nel 1991, dopo il putsch delle forze conservatrici, il Parlamento di Chisinau si è riunito il 27 agosto per decidere il destino della Repubblica di Moldova. Il voto è stato preceduto nello stesso giorno dalla più ampia Grande Assemblea Nazionale, durante la quale i cittadini presenti in numero impressionante si sono pronunciati a favore dell’indipendenza. Subito dopo è stata votata la Dichiarazione di Indipendenza, con la maggioranza assoluta di 278 voti. In breve tempo, la Repubblica di Moldova è stata riconosciuta da quasi tutti gli stati del mondo, e dal 2 marzo 1992 è diventata membro a pieno titolo dell’ONU.
Festival Enescu – Al via oggi alla Sala del Palazzo (Sala Palatului) di Bucarest la XXVI edizione del Festival Internazionale George Enescu. Per 29 giorni, sui palcoscenici di Bucarest, quello della Sala concerti di Radio Romania compresa, saliranno oltre 3.500 artisti in 90 concerti. Il tema dell’edizione 2023 – Generosità attraverso la musica – esprime i valori fondamentali del compositore George Enescu, richiama il Premio Nazionale George Enescu, da lui istituito nel 1913, e descrive i nuovi approcci nel campo dell’impegno sociale, dell’istruzione, della formazione, dell’inclusione e del contributo alla comunità, specifici a questo impressionante evento artistico, spiegano gli organizzatori in un comunicato. Tra gli ensemble presenti in festival si annoverano la Filarmonica di Vienna, l’Orchestra Reale del Concertgebouw di Amsterdam, l’Orchestra Nazionale di Francia, l’Orchestra Tonhalle di Zurigo, London Symphony Orchestra e l’Orchestra Filarmonica Ceca. Sui palcoscenici saliranno direttori d’orchestra di fama internazionale: Cristian Măcelaru, il quale è anche il direttore artistico del Festival, Zubin Mehta, Sir Simon Rattle, Wilson Hermanto, Paavo Jarvi, Delyana Lazarova, Lawrence Foster, Vladimir Jurowski. Il Festival Enescu si svolge a Bucarest sin dal 1958, per rendere onore e celebrare la memoria, la musica e la personalità del compositore, pianista, violinista e direttore d’orchestra romeno George Enescu.
Meteo – Il caldo ha portato bollino arancione oggi a Bucarest e in 19 province del sud, ovest e nord della Romania, con temperature massime che sfioreranno i 39 gradi e 37 nel resto del territorio. Il caldo avvolgerà tutte le zone di pianura, collina e altopiano, con massime comprese tra i 35 e i 37 gradi. Da domani vige un bollino arancione di calore e disagio termico accentuato in tre quarti del territorio, dove le temperature massime saranno comprese tra i 37 e i 39 gradi. Anche a Bucarest la canicola e il disagio termico persisteranno, e le temperature massime arriveranno oggi e domani a 36-39 gradi.