20.08.2023
Commercio: uno degli obiettivi della Romania nel prossimo periodo è di riconquistare i mercati tradizionali dei Paesi asiatici/Inflazione: Romania tra i Paesi con i tassi di inflazione più alti dell'Unione Europea
România Internațional, 20.08.2023, 16:45
Commercio – Uno degli obiettivi della Romania nel prossimo periodo è di riconquistare i mercati tradizionali in Paesi asiatici, come Singapore, Vietnam o Giappone. Lo ha affermato, in una conferenza stampa, il ministro dellEconomia, Radu Oprea, sottolineando che leconomia romena deve approfittare dei mercati e degli accordi commerciali firmati dallUnione Europea con i paesi asiatici. Nel contesto, il ministro ha precisato che ad ottobre si svolgerà la commissione congiunta con la Corea del Sud, mentre a novembre quella con il Vietnam, aree con un altissimo potenziale di collaborazione, sia attraendo tecnologia attraverso investimenti in Romania, sia attraverso le esportazioni, nel caso aziende romene.
Inflazione – Secondo i dati [presentati da Eurostat, lo scorso mese, la Romania ha registrato uno dei tassi di inflazione annui più alti dellUnione Europea – 9,4%. Anche se lindice è misurato con una sola cifra, la Romania occupa il quinto posto, dopo lUngheria, con uninflazione del 17,5%, seguita da Slovacchia, Polonia e Repubblica Ceca, tutte con oltre il 10%. Il tasso di inflazione annuo più basso è stato registrato nel Belgio, del 1,7%. Rispetto a giugno, rileva ancora Eurostat, il tasso annuo dellinflazione è diminuito in 19 Paesi membri dellUnione Europea, Romania compresa.
Incontro – I capi di Stato e di governo dellEuropa Sudorientale e dei Balcani Occidentali, tra cui il primo ministro della Romania, Marcel Ciolacu, parteciperanno domani, ad Atene, a un incontro di lavoro organizzato su iniziativa della Grecia. Alle discussioni prenderanno parte il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nonchè il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Il governo di Bucarest informa che le discussioni si concentreranno sullo sviluppo della cooperazione regionale nellEuropa sudorientale, ma anche sulle sfide imposte dagli sviluppi del conflitto in corso in Ucraina.
Profughi – Dopo che la Russia ha iniziato gli attacchi contro i porti ucraini sul Danubio, il numero delle persone entrate in Romania attraverso il valico di Isaccea, al confine orientale con lUcraina, è raddoppiato. Nellultimo mese, sono entrate in Romania attraverso il valico di Isaccea circa 41mila persone, rispetto alle quasi 26mila, rilevate nello stesso periodo dello scorso anno. La guardia costiera romena precisa che i valori sono generati principalmente dal raddoppio della capacità di trasporto dei traghetti sul Danubio. Crescite importanti sono state confermate anche per quello che riguarda il trasporto merci.
Lutto – È scomparso alletà di 100 anni, il professor Dr. Constantin Bălăceanu-Stolnici, membro onorario dellAccademia romena. Neurologo di professione, pioniere nel campo della neurocibernetica, Bălăceanu-Stolnici ha pubblicato oltre 25 libri e centinaia di articoli scientifici. Dopo il 1989, ha sostenuto lo sviluppo dellistruzione privata in Romania e si annovera tra i membri fondatori dellUniversità ecologica di Bucarest. Nel 2007, il Consiglio nazionale per lo studio degli archivi della Securitate ha deciso – in via definitiva e irrevocabile – che Bălăceanu-Stolnici è stato collaboratore della polizia politica comunista, laccademico confermando di aver firmato alcune note informative per la Securitate.
Brancusi — La celebre scultura “Il Bacio” dell’artista romeno Constantin Brâncuşi ritorna a Bucarest dopo 50 anni. Lopera potrà essere ammirata a partire da domani nellevento Art Safari Love Edition. Parte della collezione del Museo dArte di Craiova, il “Bacio” di Brâncuşi è stato già esposto a Bucarest nel 1976. Lopera darte potra essere ammirata per soli 10 giorni al Palazzo della Pinacoteca. Il capolavoro è stimato a un valore assicurativo di 22 milioni di euro. “Il Bacio”, in mostra nella Capitale da domani fino al 30 agosto, è unopera di importanza internazionale, essendo considerata la prima scultura moderna del XX secolo.
Festival George Enescu. – LOrchestra Filarmonica di Vienna, conosciuta in tutto il mondo per il concerto di Capodanno, sarà presente a Bucarest, al Festival “George Enescu”. Secondo il programma ufficiale dellevento, lorchestra viennese sosterrà due concerti, a Bucarest, il 10 e l11 settembre. Il festival inizia tra due settimane, il 27 agosto, con un recital della Filarmonica “George Enescu”, guidata da Cristian Măcelaru. Allevento hanno già confermato la partecipazione anche la Royal Orchestra “Concertgebouw” di Amsterdam, lOrchestra Nazionale di Francia e la London Symphony Orchestra.