06.08.2023 (aggiornamento)
Centenario Mausoleo degli Eroi di Mărăşeşti – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha inviato, oggi, un messaggio in occasione del Centenario del Mausoleo degli Eroi di Mărăşeşti (est), in cui mostra che, nella battaglia più importante della campagna del 1917 della Prima Guerra Mondiale, in questa località, lEsercito romeno, con lappoggio degli alleati, riuscì a fermare loffensiva degli Imperi Centrali, stabilizzando il fronte per lintera durata della guerra. In memoria degli oltre 5.000 ufficiali e soldati che si sacrificarono allora, furono eretti diversi mausolei e monumenti. La costruzione del Mausoleo di Marăşeşti iniziò sei anni dopo la battaglia, il 6 agosto 1923, su iniziativa della Società delle donne ortodosse romene, e il vasto lavoro fu completato nel 1938. Nel suo messaggio, il presidente mostra, inoltre, che lattuale conflitto militare nellUcraina ricorda gli orrori della guerra e il dovere di rafforzare la capacità di difesa e la resilienza della Romania. Stato membro dellUnione Europea e della NATO, la Romania è, attualmente, un pilastro della stabilità regionale, un importante fornitore di sicurezza nellEuropa sud-orientale e beneficia delle più solide garanzie di sicurezza della sua storia – si legge nel messaggio del presidente Klaus Iohannis.
România Internațional, 06.08.2023, 17:48
Centenario Mausoleo degli Eroi di Mărăşeşti – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha inviato, oggi, un messaggio in occasione del Centenario del Mausoleo degli Eroi di Mărăşeşti (est), in cui mostra che, nella battaglia più importante della campagna del 1917 della Prima Guerra Mondiale, in questa località, lEsercito romeno, con lappoggio degli alleati, riuscì a fermare loffensiva degli Imperi Centrali, stabilizzando il fronte per lintera durata della guerra. In memoria degli oltre 5.000 ufficiali e soldati che si sacrificarono allora, furono eretti diversi mausolei e monumenti. La costruzione del Mausoleo di Marăşeşti iniziò sei anni dopo la battaglia, il 6 agosto 1923, su iniziativa della Società delle donne ortodosse romene, e il vasto lavoro fu completato nel 1938. Nel suo messaggio, il presidente mostra, inoltre, che lattuale conflitto militare nellUcraina ricorda gli orrori della guerra e il dovere di rafforzare la capacità di difesa e la resilienza della Romania. Stato membro dellUnione Europea e della NATO, la Romania è, attualmente, un pilastro della stabilità regionale, un importante fornitore di sicurezza nellEuropa sud-orientale e beneficia delle più solide garanzie di sicurezza della sua storia – si legge nel messaggio del presidente Klaus Iohannis.
Incendi Grecia – I vigili del fuoco romeni dislocati in Grecia sono intervenuti, sabato e domenica, insieme ai colleghi greci, per spegnere un incendio scoppiato nellarea della cava di pietra (Aragonitis), a circa 55 km dal villaggio di Vilia, nella regione dellAttica. Lo ha reso noto lIspettorato generale per le Situazioni di Emergenza. Secondo la fonte citata, su richiesta degli ufficiali di collegamento greci, 4 autopompe sono state utilizzate per tutta la notte per supportare i vigili del fuoco greci. Cè stato un cambio permanente dei vigili a intervalli di 4 ore e sono stati forniti mezzi aggiuntivi per lilluminazione. Diverse decine di vigili del fuoco romeni hanno già partecipato, nelle ultime settimane, ad altre azioni di supporto per lestinzione degli incendi di vegetazione in Grecia, missioni che negli ultimi anni sono state organizzate ogni stagione estiva negli ultimi anni.
Sanità – Oggi si è svolta a a Bucarest la prima riunione del gruppo di lavoro incaricato di elaborare la strategia nazionale di digitalizzazione nel campo della sanità. Secondo il ministro della Sanità, Alexandru Rafila, la tecnologia elettronica aumenterà laccesso dei romeni a migliori servizi medici, ridurrà gli errori e ottimizzerà la gestione e la pianificazione delle risorse nel settore. Sono già stati aperti i bandi per lintroduzione della tecnologia elettronica in 200 ospedali e presso la Cassa Nazionale Salute, e a metà di questo mese verranno lanciati i bandi per progetti, tra laltro, sullo sviluppo del sistema di telemedicina a livello nazionale. La Romania può spendere 400 milioni di euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la digitalizzazione del sistema sanitario.
Giochi della Francofonia – La Romania si è piazzata al secondo posto nel medagliere ai Giochi della Francofonia di Kinshasa (Congo), dopo il Marocco, con 17 medaglie doro, 9 dargento e 12 di bronzo. Al terzo posto il Camerun. Sabato la delegazione romena ha conquistato due medaglie, entrambe nella lotta africana, una dargento e laltra di bronzo. La Romania ha partecipato con una delegazione di 76 persone, di cui 57 atleti, che hanno gareggiato in atletica leggera, pallacanestro femminile, lotta libera e lotta africana, ciclismo su strada, ping pong e judo. Dal 28 luglio al 6 agosto si è svolta la nona edizione dei Giochi della Francofonia.