04.07.2023 (aggiornamento)
Istruzione – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha promulgato le nuove leggi sullistruzione. Ex insegnante di liceo della provincia, il capo dello Stato è il promotore del progetto “La Romania istruita”, avviato nel 2016, con una serie di consultazioni pubbliche. Tra i suoi obiettivi si annoverano laumento dei finanziamenti per listruzione, la diminuzione dell’abbandono scolastico e la riduzione dellanalfabetismo funzionale. Le leggi sull’istruzione sono state adottate in modo decisionale dal Senato il 22 maggio. Sono state contestate senza successo alla Corte Costituzionale dall’USR (all’opposizione) e dalla Forza della Destra (dissidenza liberale) poichè, tra l’altro, limiterebbero il diritto all’istruzione e violerebbero il principio di uguaglianza dei diritti. Le rispettive leggi sono state criticate dal Consiglio Nazionale degli Studenti e dalle organizzazioni studentesche per diversi provvedimenti ritenuti discriminatori. “Sono fermamente convinto che, attraverso le nuove leggi che abbiamo promulgato, abbiamo un quadro solido su cui costruire un sistema d’istruzione preparato per le sfide dei tempi”, ha dichiarato il capo dello Stato. Sempre oggi è stato reso noto che la percentuale degli alunni che hanno ultimato gli studi ginnasiali e hanno ottenuto almeno una media di 5 agli esami di Valutazione Nazionale, dopo i ricorsi, ammonta al 76,4%. Il numero delle medie di 10 è arrivato a 466 a livello nazionale, ma più di 36.000 ragazzi hanno medie inferiori a 5. Entro venerdì dovranno essere risolte anche le contestazioni agli esiti dell’esame di Maturità. Per ora, il tasso degli alunni che hanno superato l’esame ammonta al 78,4%.
Romania — Germania – La Germania sostiene la Romania affinché questanno diventi membro a pieno titolo dellarea Schengen, ha dichiarato oggi il cancelliere Olaf Scholz, aggiungendo che la Romania ha già compiuto sforzi importanti che dovrebbero essere apprezzati. “Siamo impegnati con tutte le nostre forze in tal senso”, ha detto Scholz, in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro romeno Marcel Ciolacu, in visita di lavoro a Berlino. Scholz ha inoltre affermato che i colloqui hanno puntato sulla politica di sicurezza sul fianco orientale della NATO e sul vertice alleato di Vilnius che avrà luogo la prossima settimana. “Ci proponiamo di avviare colloqui tra i due governi al fine di definire un piano dazione congiunto su temi di interesse strategico e un format di dialogo permanente che ci consenta di raggiungere gli obiettivi prefissati. Portare le nostre relazioni diplomatiche a un livello strategico rappresenta un momento importante per la nostra cooperazione bilaterale”, ha dichiarato a sua volta Ciolacu, il quale ha affermato che la Germania è il principale partner commerciale della Romania.
Schengen — Il capo della diplomazia di Bucarest, Luminiţa Odobescu, ha salutato la posizione della Spagna, presidente di turno del Consiglio dell’UE, sull’ingresso della Romania nell’Area Schengen. In un’intervista in esclusiva a Radio Romania, la ministra degli Esteri ha assicurato che l’adesione a Schengen resta un obiettivo prioritario delle autorità romene. In precedenza, l’ambasciatore spagnolo a Bucarest, José Antonio Hernández Pérez-Solórzano, ha ribadito il sostegno del suo paese all’ingresso della Romania nello spazio di libera circolazione. L’ambasciatore ha spiegato che il tema dell’ingresso di Romania e Bulgaria in Schengen sarà incluso nell’agenda del Consiglio Giustizia Affari Interni il più probabilmente in autunno. “E’ una priorità della nostra presidenza includere Romania e Bulgaria in Schengen”, ha aggiunto il diplomatico spagnolo.
Dacia alla Dakar — La Dacia ha annunciato che parteciperà come costruttore al Rally Dakar nel 2025, con un prototipo che utilizzerà carburante sintetico prodotto dal gigante saudita Aramco. Una delle auto sarà guidata dal pluricampione francese Sébastien Loeb. Acquisita dalla Renault nel 1999 e rilanciata nel 2004 con il modello Logan, l’azienda romena Dacia è diventata un player di notorietà sul mercato automobilistico europeo.
România Internațional, 04.07.2023, 19:37
Istruzione – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha promulgato le nuove leggi sullistruzione. Ex insegnante di liceo della provincia, il capo dello Stato è il promotore del progetto “La Romania istruita”, avviato nel 2016, con una serie di consultazioni pubbliche. Tra i suoi obiettivi si annoverano laumento dei finanziamenti per listruzione, la diminuzione dell’abbandono scolastico e la riduzione dellanalfabetismo funzionale. Le leggi sull’istruzione sono state adottate in modo decisionale dal Senato il 22 maggio. Sono state contestate senza successo alla Corte Costituzionale dall’USR (all’opposizione) e dalla Forza della Destra (dissidenza liberale) poichè, tra l’altro, limiterebbero il diritto all’istruzione e violerebbero il principio di uguaglianza dei diritti. Le rispettive leggi sono state criticate dal Consiglio Nazionale degli Studenti e dalle organizzazioni studentesche per diversi provvedimenti ritenuti discriminatori. “Sono fermamente convinto che, attraverso le nuove leggi che abbiamo promulgato, abbiamo un quadro solido su cui costruire un sistema d’istruzione preparato per le sfide dei tempi”, ha dichiarato il capo dello Stato. Sempre oggi è stato reso noto che la percentuale degli alunni che hanno ultimato gli studi ginnasiali e hanno ottenuto almeno una media di 5 agli esami di Valutazione Nazionale, dopo i ricorsi, ammonta al 76,4%. Il numero delle medie di 10 è arrivato a 466 a livello nazionale, ma più di 36.000 ragazzi hanno medie inferiori a 5. Entro venerdì dovranno essere risolte anche le contestazioni agli esiti dell’esame di Maturità. Per ora, il tasso degli alunni che hanno superato l’esame ammonta al 78,4%.
Romania — Germania – La Germania sostiene la Romania affinché questanno diventi membro a pieno titolo dellarea Schengen, ha dichiarato oggi il cancelliere Olaf Scholz, aggiungendo che la Romania ha già compiuto sforzi importanti che dovrebbero essere apprezzati. “Siamo impegnati con tutte le nostre forze in tal senso”, ha detto Scholz, in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro romeno Marcel Ciolacu, in visita di lavoro a Berlino. Scholz ha inoltre affermato che i colloqui hanno puntato sulla politica di sicurezza sul fianco orientale della NATO e sul vertice alleato di Vilnius che avrà luogo la prossima settimana. “Ci proponiamo di avviare colloqui tra i due governi al fine di definire un piano dazione congiunto su temi di interesse strategico e un format di dialogo permanente che ci consenta di raggiungere gli obiettivi prefissati. Portare le nostre relazioni diplomatiche a un livello strategico rappresenta un momento importante per la nostra cooperazione bilaterale”, ha dichiarato a sua volta Ciolacu, il quale ha affermato che la Germania è il principale partner commerciale della Romania.
Schengen — Il capo della diplomazia di Bucarest, Luminiţa Odobescu, ha salutato la posizione della Spagna, presidente di turno del Consiglio dell’UE, sull’ingresso della Romania nell’Area Schengen. In un’intervista in esclusiva a Radio Romania, la ministra degli Esteri ha assicurato che l’adesione a Schengen resta un obiettivo prioritario delle autorità romene. In precedenza, l’ambasciatore spagnolo a Bucarest, José Antonio Hernández Pérez-Solórzano, ha ribadito il sostegno del suo paese all’ingresso della Romania nello spazio di libera circolazione. L’ambasciatore ha spiegato che il tema dell’ingresso di Romania e Bulgaria in Schengen sarà incluso nell’agenda del Consiglio Giustizia Affari Interni il più probabilmente in autunno. “E’ una priorità della nostra presidenza includere Romania e Bulgaria in Schengen”, ha aggiunto il diplomatico spagnolo.
Dacia alla Dakar — La Dacia ha annunciato che parteciperà come costruttore al Rally Dakar nel 2025, con un prototipo che utilizzerà carburante sintetico prodotto dal gigante saudita Aramco. Una delle auto sarà guidata dal pluricampione francese Sébastien Loeb. Acquisita dalla Renault nel 1999 e rilanciata nel 2004 con il modello Logan, l’azienda romena Dacia è diventata un player di notorietà sul mercato automobilistico europeo.