13.06.2023
Politica – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha incaricato il leader socialdemocratico Marcel Ciolacu a formare il nuovo Governo. Il leader liberale Nicolae Ciucă si era dimesso ieri, ai sensi dell’accordo politico con il PSD sulla rotazione pianificata alla guida del Governo, e oggi è stato eletto presidente del Senato. Il primo ministro designato ha dichiarato che il futuro governo si concentrerà sull’economia e sulle riforme. La Romania ha bisogno di queste riforme e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il posto della Romania è nell’Unione Europea e nella NATO. Non importa quanto alcuni cerchino di portare la Romania in un’altra direzione, la strada della Romania è una sicura mentre con la stabilità politica diventa una certezza, ha dichiarato Marcel Ciolacu. Dall’opposizione, l’USR ha criticato la rotazione governativa, sostenendo che il cambiamento dei premier non risolve i problemi dei cittadini.
România Internațional, 13.06.2023, 16:39
Politica – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha incaricato il leader socialdemocratico Marcel Ciolacu a formare il nuovo Governo. Il leader liberale Nicolae Ciucă si era dimesso ieri, ai sensi dell’accordo politico con il PSD sulla rotazione pianificata alla guida del Governo, e oggi è stato eletto presidente del Senato. Il primo ministro designato ha dichiarato che il futuro governo si concentrerà sull’economia e sulle riforme. La Romania ha bisogno di queste riforme e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il posto della Romania è nell’Unione Europea e nella NATO. Non importa quanto alcuni cerchino di portare la Romania in un’altra direzione, la strada della Romania è una sicura mentre con la stabilità politica diventa una certezza, ha dichiarato Marcel Ciolacu. Dall’opposizione, l’USR ha criticato la rotazione governativa, sostenendo che il cambiamento dei premier non risolve i problemi dei cittadini.
Sciopero – Dopo tre settimane di sciopero generale nel settore dell’istruzione preuniversitaria, gli alunni romeni sono tornati da oggi nelle aule. L’accordo raggiunto tra sindacati e Governo prevede un aumento degli stipendi per il personale docente e non docente di circa il 25% a partire da questo mese, la concessione di un bonus annuale, fino al 2027, di 1.500 lei (circa 300 euro) per il personale docente e di 500 lei (100 euro) per il personale non docente. Inoltre, lo stipendio base dell’insegnante principiante sarà stabilito al livello dello stipendio medio lordo. Il Governo ha promesso anche il pagamento 50% della differenza tra gli stipendi attuali e quelli previsti nella nuova legge sulla retribuzione, che entra in vigore dal 1° gennaio dell’anno prossimo. La decisione relativa alla sospensione dello sciopero ha generato, però, anche malcontento tra alcuni dipendenti dell’Istruzione, che vogliono continuare le proteste
Inflazione – Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, in Romania, il tasso d’inflazione annuo è sceso a maggio fino al 10,64% dall’11,23% rilevato nel mese di aprile. Secondo l’Istituto, i prezzi per i beni alimentari sono aumentati di quasi il 19%, per i generi non alimentari di circa il 5% mentre per i servizi di circa l’11%. D’altra parte, la Banca Centrale ha rivisto al rialzo, al 7,1%, la previsione relativa all’inflazione per la fine di quest’anno, mantenendo la stima del 4,2% per la fine del 2024.
Maltempo – Restano in vigore fino a domani i codici giallo e arancione di alluvioni, emessi in 17 province del centro e dell’ovest del Paese. La notte scorsa, intanto, numerose località del sud e del sud-ovest della Romania sono state colpite da forti nubifragi. Decine di squadre di intervento sono state inviate per evacuare l’acqua dalle abitazioni, mentre numerosi ettari di terreni agricoli sono stati allagati. Le province più colpite sono Caraş-Severin, Vâlcea, Hunedoara e Mehedinţi. Ieri, le precipitazioni hanno causato allagamenti anche nelle province di Timiş (ovest) e Alba (centro).
Marina militare – La fregata Re Ferdinando, nave ammiraglio della marina romena, ritorna il 16 giugno nel porto militare di Costanza, dopo aver partecipato per sei settimane ad un’operazione nel Mediterraneo. Secondo lo Stato Maggiore delle Forze Navali romene, i marinai militari romeni hanno garantito il rispetto dell’embargo sulle armi imposto alla Libia dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e hanno monitorato il traffico marittimo contro il contrabbando con prodotti petroliferi, stupefacenti o persone. Inoltre, la fregata Re Ferdinando ha svolto attività congiunte assieme alle navi partner del gruppo navale Operazione IRINI provenienti da Italia, Germania e Grecia.
Teatro – La 31/a edizione del Gala UNITER ha annunciato i suoi vincitori ieri sera, a Timisoara (ovest) – Capitale Europea della Cultura nel 2023. Sono stati premiati i migliori spettacoli e personalità del mondo teatrale romeno. Il premio per il miglior attore protagonista è stato conferito a Victor Rebengiuc per lo spettacolo Il Padre di Florian Zeller, diretto da Cristi Juncu e messo in scena dal Teatro Bulandra. Il premio alla carriera è stato assegnato all’attrice Ida Jarcsek – Gaza, mentre la migliore attrice protagonista è stata designata Costinela Ungureanu per il ruolo di Ellida Wangel nello spettacolo La donna del mare di Henrik Ibsen, diretto da Andri Zholdak, messo in scena dal Teatro Nazionale Marin Sorescu di Craiova. Il premio per l’intera attività nel campo della regia è stato assegnato a László Bocsárdi. Il premio UNITER al miglior spettacolo di teatro radiofonico è stato vinto da Lo schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, drammatizzazione radiofonica e direzione artistica di Diana Mihaipol, realizzato dalla Società Romena di Radiodiffusione.