11.06.2023
Istruzione – Dopo nuovi negoziati con il Governo di Bucarest e dopo aver ricevuto una nuova offerta di incrementi salariali, i sindacalisti dell’Istruzione hanno sollecitato oggi le promesse per iscritto, dopodichè porranno fine allo sciopero. La nuova offerta del Governo prevede un incremento salariale del 25% a partire dal 1 giugno e altri 50 punti percentuali dall’aumento previsto nella nuova griglia salariale dal 1 gennaio 2024, cui si aggiungono annualmente 1.500 lei (circa 300 euro), fino al 2027, per il personale docente e ausiliario, e 500 lei (100 euro) per quello non docente. Stando al premier Nicolae Ciucă, il Governo ha lanciato al dibattito pubblico la bozza di ordinanza che prevede l’incremento salariale promesso, e gli insegnanti dovranno dare una risposta entro domattina. Il premier ha aggiunto che, una volta ricevuta la risposta degli insegnanti, il Governo si riunirà per adottare la rispettiva ordinanza d’urgenza. Intanto, l’Esecutivo ha adottato un’ordinanza d’urgenza che prevede i cambiamenti riguardanti gli esami di fine anno, annunciati dal Ministero dell’Istruzione. Stando alla ministra Ligia Deca, le prove scritte degli esami di Maturità e Valutazione Nazionale si terranno alle date già stabilite e non saranno rinviate. Le prove di competenza della Maturità saranno equiparate alle medie dei voti durante gli studi liceali, e la valutazione della sesta classe non si terrà più. Ligia Deca ha spiegato che, in questo modo, il Ministero dell’Istruzione ha adattato il percorso conclusivo dell’anno scolastico all’evoluzione dello sciopero degli insegnanti.
România Internațional, 11.06.2023, 16:20
Istruzione – Dopo nuovi negoziati con il Governo di Bucarest e dopo aver ricevuto una nuova offerta di incrementi salariali, i sindacalisti dell’Istruzione hanno sollecitato oggi le promesse per iscritto, dopodichè porranno fine allo sciopero. La nuova offerta del Governo prevede un incremento salariale del 25% a partire dal 1 giugno e altri 50 punti percentuali dall’aumento previsto nella nuova griglia salariale dal 1 gennaio 2024, cui si aggiungono annualmente 1.500 lei (circa 300 euro), fino al 2027, per il personale docente e ausiliario, e 500 lei (100 euro) per quello non docente. Stando al premier Nicolae Ciucă, il Governo ha lanciato al dibattito pubblico la bozza di ordinanza che prevede l’incremento salariale promesso, e gli insegnanti dovranno dare una risposta entro domattina. Il premier ha aggiunto che, una volta ricevuta la risposta degli insegnanti, il Governo si riunirà per adottare la rispettiva ordinanza d’urgenza. Intanto, l’Esecutivo ha adottato un’ordinanza d’urgenza che prevede i cambiamenti riguardanti gli esami di fine anno, annunciati dal Ministero dell’Istruzione. Stando alla ministra Ligia Deca, le prove scritte degli esami di Maturità e Valutazione Nazionale si terranno alle date già stabilite e non saranno rinviate. Le prove di competenza della Maturità saranno equiparate alle medie dei voti durante gli studi liceali, e la valutazione della sesta classe non si terrà più. Ligia Deca ha spiegato che, in questo modo, il Ministero dell’Istruzione ha adattato il percorso conclusivo dell’anno scolastico all’evoluzione dello sciopero degli insegnanti.
Politica – I leader della coalizione PSD-PNL-UDMR, al governo in Romania, devono prendere una decisione sulla rotazione dei premier e non è escluso il voto del Parlamento all’investitura del nuovo governo la settimana prossima. Secondo fonti politiche, i liberali e i socialdemocratici hanno convocato riunioni informali in questo fine settimana, in vista della rotazione prevista per il 26 maggio, ma rinviata a causa dello sciopero degli insegnanti. Il premier liberale Nicolae Ciucă dovrebbe lasciare l’incarico, che sarà assunto dal leader socialdemocratico Marcel Ciolacu. Il PSD vuole che l’UDMR continui a far parte del governo, ha dichiarato oggi Marcel Ciolacu. L’accordo politico raggiunto dal PSD e dal PNL alla fine del 2021 prevede che ognuno dei due partiti assuma la premiership per un anno e mezzo.
Race for the Cure – 3.100 donne vulnerabili di Romania beneficeranno di analisi cliniche gratuite grazie alla corsa Race for the Cure Romania, svoltasi oggi a Bucarest. Oltre alla presenza delle persone desiderose di partecipare alla corsa propriamente detta, gli abitanti di altre città del paese o i connazionali dall’estero hanno avuto la possibilità di fare donazioni per la prevenzione e il rilevamento dei tumori del seno o al collo dell’utero, tramite la piattaforma europea www.raceforthecure.eu/ro, che rimarrà attiva fino a fine novembre. I dati ufficiali indicano inoltre che ogni anno, in Romania, oltre 22.000 donne perdono la vita a causa del cancro, e una donna su quattro per tumore del seno o al collo dell’utero. La Romania registra il tasso più alto di mortalità prematura di cancro del seno e al collo dell’utero in Europa.
Cinema – A Cluj, nella Romania nord-occidentale, prosegue il Festival Internazionale del Cinema Transilvania (TIFF). La prossima settimana, a Cluj arriveranno l’attore australiano Geoffrey Rush, il regista americano Oliver Stone, il regista messicano Michel Franco e l’attore serbo Darko Perić. A loro si uniscono centinaia di professionisti romeni – attori, registi o produttori. Il Festival, che si svolge dal 9 al 18 giugno, presenta 200 pellicole di 45 paesi e 380 proiezioni.