Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

09.06.2023 (aggiornamento)

Sciopero Istruzione – Un nuovo round di negoziati
tra il Governo romeno e i sindacati dell’istruzione si è consumato oggi a
Bucarest. I sindacalisti hanno annunciato di aver ricevuto una nuova offerta:
incrementi salariali del 45% dal 1° gennaio 2024 (dal 40% ricevuto in
precedenza) nonchè un bonus di 1.500 lei, pagato ogni anno il 5 ottobre,
Giornata Internazionale dell’Istruzione, fino al 2027. Le discussioni si sono
svolte sullo sfondo dello sciopero generale e di una nuova marcia di
protesta organizzata a Bucarest, alla
quale hanno partecipato migliaia di insegnanti. Ieri, l’Esecutivo aveva varato
un memorandum relativo agli aumenti salariali concessi al personale
dell’Istruzione nella futura legge sulla retribuzione, una modalità attraverso
la quale il Governo vuole garantire che il settore dell’istruzione resterà
prioritario. Il premier Nicolae Ciucă ha assicurato, d’altra parte, che lo
stipendio base dell’insegnante principiante sarà stabilito al livello dello
stipendio medio lordo. Lo stesso memorandum sancisce anche il diritto dei
dipendenti dell’Istruzione ad un’indennità di ferie calcolata in base allo
stipendio base, nonchè una serie di aumenti. I dipendenti dell’istruzione
affermano, tuttavia, che la dichiarazione politica di ieri non ha valore
legale, continuando di conseguneza lo sciopero iniziato il 22 maggio. I
sindacati rilevano la mancanza di fiducia nei confornti della classe politica romena,
in quanto ci sono innumerevoli esempi, dal 2010, in cui i politici non hanno
rispettato le leggi da loro promosse.

09.06.2023 (aggiornamento)
09.06.2023 (aggiornamento)

, 09.06.2023, 19:37

Sciopero Istruzione – Un nuovo round di negoziati
tra il Governo romeno e i sindacati dell’istruzione si è consumato oggi a
Bucarest. I sindacalisti hanno annunciato di aver ricevuto una nuova offerta:
incrementi salariali del 45% dal 1° gennaio 2024 (dal 40% ricevuto in
precedenza) nonchè un bonus di 1.500 lei, pagato ogni anno il 5 ottobre,
Giornata Internazionale dell’Istruzione, fino al 2027. Le discussioni si sono
svolte sullo sfondo dello sciopero generale e di una nuova marcia di
protesta organizzata a Bucarest, alla
quale hanno partecipato migliaia di insegnanti. Ieri, l’Esecutivo aveva varato
un memorandum relativo agli aumenti salariali concessi al personale
dell’Istruzione nella futura legge sulla retribuzione, una modalità attraverso
la quale il Governo vuole garantire che il settore dell’istruzione resterà
prioritario. Il premier Nicolae Ciucă ha assicurato, d’altra parte, che lo
stipendio base dell’insegnante principiante sarà stabilito al livello dello
stipendio medio lordo. Lo stesso memorandum sancisce anche il diritto dei
dipendenti dell’Istruzione ad un’indennità di ferie calcolata in base allo
stipendio base, nonchè una serie di aumenti. I dipendenti dell’istruzione
affermano, tuttavia, che la dichiarazione politica di ieri non ha valore
legale, continuando di conseguneza lo sciopero iniziato il 22 maggio. I
sindacati rilevano la mancanza di fiducia nei confornti della classe politica romena,
in quanto ci sono innumerevoli esempi, dal 2010, in cui i politici non hanno
rispettato le leggi da loro promosse.




Energia nucleare – La costruzione delle unità 3 e
4 della Centrale Nucelare di Cernavodă (sud-est della Romania) riceverà il
sostegno del Governo. A Bucarest è stato firmato un accordo di sostegno in
questo senso e il Ministero delle Finanze dovrà adottare le misure necessarie
per il finanziamento del progetto, anche attraverso la concessione di garanzie
statali. Le unità 3 e 4 della centrale nucleare di Cernavoda coprirebbero oltre
un terzo del fabbisogno energetico della Romania e rappresentano un
investimento necessario per il futuro del paese, ha sottolineato, dal canto
suo, il primo ministro Nicolae Ciucă, spiegando che il progetto genera anche
benefici sociali, mantenendo più di 20.000 posti di lavoro.




Romania-Federazione Russa – Il Ministero degli
Esteri russo valuta la decisione delle autorità romene di ridurre la presenza
diplomatica russa in Romania come un atto ostile che non rimarrà senza
risposta. Misure specifiche saranno annunciate a tempo debito, ha commentato la
portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zaharova. Il Ministero degli
Affari Esteri romeno ha comunicato che l’ambasciatore della Federazione Russa a
Bucarest è stato informato in merito alla decisione delle autorità romene di
ridurre il personale diplomatico e tecnico-amministrativo della Federazione
Russa in Romania, limitando il numero a
un livello simile a quello della rappresentanza diplomatica della Romania nella
Federazione Russa. Entro 30 giorni, le cariche dei diplomatici dovranno essere
ridotte di 21 mentre quelle del personale tecnico-amministrativo di 30. In caso
contrario, saranno revocati gli accreditamenti. La misura è stata adottata in
conformità con i provvedimenti della Convenzione di Vienna del 1961 sulle
relazioni diplomatiche e riflette lo stato attuale delle relazioni bilaterali,
drasticamente ridotte dalla Romania dopo che la Federazione Russa ha lanciato
la guerra di aggressione contro l’Ucraina, ha precisato il MAE.




Schengen – L’abolizione dei controlli ai confini
con Bulgaria e Romania all’ingresso nell’Area Schengen è uno dei temi che
dovrebbero beneficiare di particolare attenzione da parte del Consiglio
Schengen nel prossimo ciclo (2023-2024). Lo hanno concordato a Lussemburgo i
ministri dell’Interno degli stati membri, riuniti nel Consiglio Giustizia e
Affari Interni. Il voto del Parlamento Europeo sulla risoluzione basata sulla
petizione inoltrata dalla società civile romena, che sollecita la contestazione
della legittimità del veto dell’Austria contro l’adesione della Romania
all’Area Schengen avverrà sicuramente nella sessione di luglio, a Strasburgo,
ha postato sui social l’eurodeputato romeno Vlad Gheorghe. La Romania, valutata
insieme alla Bulgaria nel processo di adesione a Schengen, soddisfa tutte le
condizioni tecniche per l’ingresso, ma a causa dell’opposizione espressa da
Vienna alla fine dello scorso anno, non è stata accettata nell’area di libera
circolazione, con tutti gli effetti economici derivanti.




Cinema – Cluj-Napoca, città del nord-ovest della
Romania, diventa per dieci giorni capitale del cinema internazionale, con la
nuova edizione del Transilvania Film Festival. La rassegna presenta quasi 200
film, di cui 12 in competizione ufficiale. Tra i partecipanti, il regista
americano Oliver Stone. Al Transilvania International Film Festival, gli
spettatori potranno incontrare vincitori dell’Oscar o gli attori delle serie
Pirati dei Caraibi o Harry Potter. Ispirato a fatti
accaduti a Sibiu nel dicembre 1989, Libertà, il film più recente di
Tudor Giurgiu, sarà presentato in anteprima mondiale, mentre l’attore Horaţiu Mălăele sarà
insignito di un premio all’eccellenza.

19.09.2024 (aggiornamento)
Topnews giovedì, 19 Settembre 2024

19.09.2024 (aggiornamento)

Consiglio Supremo di Difesa – Si è svolta oggi, a Bucarest, la riunione del Consiglio supremo di difesa nazionale (CSAT), che aveva...

19.09.2024 (aggiornamento)
19.09.2024
Topnews giovedì, 19 Settembre 2024

19.09.2024

Consiglio Supremo di Difesa – Riunione del Consiglio Supremo di Difesa a Bucarest, convocata dal presidente Klaus Iohannis, per discussioni sul...

19.09.2024
18.09.2024 (aggiornamento)
Topnews mercoledì, 18 Settembre 2024

18.09.2024 (aggiornamento)

Difesa – A Bucarest si è svolto l’incontro dei ministri della Difesa secondo il formato Bucarest 9, ospitato dal ministro della Difesa...

18.09.2024 (aggiornamento)
18.09.2024
Topnews mercoledì, 18 Settembre 2024

18.09.2024

Tempesta Boris – Il bilancio dei morti in seguito alle piogge torrenziali e alle inondazioni nell’Europa centrale e orientale causate dal...

18.09.2024
Topnews martedì, 17 Settembre 2024

17.09.2024 (aggiornamento)

CE – La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato oggi la nuova composizione del Collegio dei commissari...

17.09.2024 (aggiornamento)
Topnews martedì, 17 Settembre 2024

17.09.2024

CE – La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato oggi la nuova composizione del Collegio dei commissari...

17.09.2024
Topnews lunedì, 16 Settembre 2024

16.09.2024 (aggiornamento)

Aiuti agli alluvionati – Il Governo di Bucarest ha stanziato il primo sostegno finanziario diretto per la popolazione colpita dalle inondazioni...

16.09.2024 (aggiornamento)
Topnews lunedì, 16 Settembre 2024

16.09.2024

Aiuti alluvionati – Il Governo di Bucarest ha stanziato il primo sostegno finanziario diretto per la popolazione colpita dalle inondazioni...

16.09.2024

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company